Salume ritirato dai banchi frigo: se l’hai comprato non mangiarlo!

Nuove preoccupanti notizie sono state diffuse nel corso delle ultime ore a seguito di un richiamo alimentare dato che un salume è stato ritirato dai supermercati, un annuncio davvero molto preoccupante che ha messo in allarme i consumatori.

Il 2023 ha già fatto da sfondo a una lunga serie di richiami alimentari che sono stati messi in atto in varie regioni della nazione, i quali fanno riferimento a prodotti per il quale si è reso necessario l’intervento da parte del Ministero della salute che ne ha poi determinato il ritiro dagli esercizi commerciali.

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Infatti, nel mirino dell’attenzione del web in queste ore troviamo una notizia molto più che preoccupante è che fa riferimento ad un nuovo richiama alimentare che è stato realizzato nel corso delle ultime ore, mettendo in allarme consumatori nel tentativo di capire se il prodotto oggetto d’allarme si trova nelle nostre case oppure no.

Salume ritirato dal banco frigo

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione dei media in queste ore troviamo l’annuncio relativo a un ritiro messo in atto in vari supermercati di un salume ritenuto pericoloso per la salute della persona.

Facciamo riferimento al Salame crudo Tradizionale, prodotto e commercializzato da Agrosalmeria Luiset, il quale risulta essere un prodotto sfuso dal peso di circa 400 grammi o 700 il cui lotto è identificato con data di scadenza o termine minimo di conservazione risalente al 12/12/2022. Il consiglio che viene fornito è quello di portare immediatamente il prodotto in questione nei punti vendita dove è stato acquistato che, a sua volta, sarà già stato informato del richiamo alimentare.

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Gravi rischi per la salute dell’uomo

Secondo quanto reso noto dall’oggetto del richiamo circa il Salame crudo Tradizionale, prodotto e commercializzato da Agrosalmeria Luiset, è stata riscontrata la presenza di ben due tipi diversi di batteri, ovvero salmonella e listeria.

Qualora abbiate degustato il prodotto in questione senza sapere che fosse oggetto di richiamo circa il lotto di riferimento, è bene ricordare che i sintomi della salmonella e quelli della listeria sono da ricondurre a febbre, nausea e dolori muscolari. Nel caso in cui questi siano presentati sia in una forma lieve che in una forma più grave è il caso di allertare subito il proprio medico curante e provvedere ai dovuti controlli del caso per capire se si tratta di uno dei due batteri di riferimento, provvedendo alle cure del caso rivolgendosi se fosse necessario anche ad un ente ospedaliero.

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