A quanto pare, sembra che ci sia una dieta capace di migliorare la nostra tenuta cerebrale. Come funziona e che cosa mangiare.

La dieta FODMAP fa diventare più intelligenti, lo studio di Harvard
Donna con una mela (Ricettasprint.it)

C’è un modo per diventare più intelligenti? Questa è una domanda che spesso ci poniamo, soprattutto considerando l’abbondanza di consigli e trucchi che si trovano sul web per potenziare le capacità cognitive.

Secondo Jeffrey Karp, un ingegnere biomedico di Harvard e MIT, la risposta potrebbe risiedere in qualcosa di molto più semplice e accessibile a tutti: una dieta corretta. Secondo il professor Karp, la dieta gioca un ruolo cruciale nella salute del cervello e nei processi cognitivi.

In un’intervista a GQ per presentare il suo libro “LIT: Life Ignition Tools: Use Nature’s Playbook to Energize Your Brain, Spark Ideas, and Ignite Action”, Karp ha affermato che la dieta ha un impatto fondamentale sull’umore, sulla vulnerabilità alle malattie neurologiche e sulla capacità cognitiva.

Ciò che rende le teorie di Karp ancora più interessanti è che lui stesso segue una dieta progettata appositamente per potenziare la sua capacità cognitiva. Inizia la giornata con una colazione mirata a proteggere il cervello e il corpo, fornendo nutrienti essenziali e riducendo lo stress.

La dieta che fa diventare più intelligenti, la teoria del professor Karp

La dieta FODMAP fa diventare più intelligenti, lo studio di Harvard
Alimenti della dieta FODMAP (Ricettasprint.it)

La colazione consigliata dal professor Karp include fiocchi d’avena, che forniscono un rilascio energetico costante al cervello grazie alla loro ricchezza di vitamina B. Accompagna i fiocchi d’avena con noci di macadamia, che sono ricche di omega-3, importanti per il cervello, e noci di Barù, che contengono magnesio, zinco e funzionano come antiossidanti.

La colazione del professor Karp include anche il Golden Milk o Latte d’oro, una bevanda indiana a base di latte e curcuma con l’aggiunta di pepe, un potente anti-infiammatorio e antiossidante.

Altre componenti della sua colazione includono fiocchi di alga ricchi di iodio, semi di canapa e mirtilli, noti come “bacche del cervello”, che sono ricchi di antiossidanti, in particolare di flavonoidi che aiutano a combattere l’invecchiamento del cervello.

In alternativa, il professor Karp suggerisce di consumare uova con toast di pane integrale, che forniscono proteine e colina alla dieta. La colina è particolarmente importante per regolare la memoria e l’umore, poiché aiuta la produzione di acetilcolina.

C’è la dieta FODMAP alla base

In generale, il professor Karp segue una dieta a basso contenuto di FODMAP, utile per chi soffre di gonfiore addominale e della sindrome del colon irritabile. Questa dieta elimina alcuni alimenti, come grano, cipolla, aglio e alcuni frutti, che possono amplificare i sintomi del colon irritabile. Seguendo questa dieta, si possono anche ridurre i problemi digestivi.

Il professor Karp limita il consumo di carne rossa a massimo due volte a settimana, in quanto ha un impatto negativo sul cervello, così come gli alimenti processati ad alto contenuto di zuccheri. Invece di bere caffè, il professor Karp preferisce il tè verde, che aumenta l’attenzione e riduce l’ansia.

È importante sottolineare che ogni persona è un caso unico, quindi è necessario trovare il proprio equilibrio alimentare. E va detto, è innegabile che esista una correlazione tra la dieta e la salute del cervello.

Il professor Karp consiglia anche di mangiare regolarmente e alla stessa ora per regolare l’orologio interno del corpo, stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e fornire la giusta energia al cervello. Il digiuno intermittente può essere benefico per la salute del cervello, migliorando lo sviluppo delle cellule e riducendo il rischio di malattie degenerative.

Tutto questo riduce il rischio di danni cerebrali

Il periodo di digiuno consigliato dipende dallo stile di vita e dalla salute personale, ma in generale è consigliabile digiunare per almeno 14 ore, ad esempio cenando alle 18:00 e facendo colazione alle 08:00 del mattino successivo.

Infine, il professor Karp sta sperimentando l’utilizzo di adattogeni, sostanze naturali come i funghi scimmia, chaga e reishi, che aiutano a gestire lo stress e che supportano il benessere fisico e mentale.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Diciamo addio ai Sofficini Findus, presto spariranno da alcuni supermercati

In conclusione, secondo Jeffrey Karp, una dieta corretta gioca un ruolo fondamentale nella salute del cervello e nella capacità cognitiva.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Pollo giallo vs Pollo bianco, scopri le loro differenze: qual è più salutare?

Seguendo una dieta mirata, come quella consigliata dal professor Karp, che include alimenti ricchi di nutrienti benefici per il cervello, si può potenziare la propria intelligenza e prevenire malattie neurologiche.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Hai le calamite sul frigo? Forse faresti molto meglio a toglierle, il motivo

Ma è anche bene tenere presente che ogni persona è un caso unico. Quindi è necessario trovare il proprio equilibrio alimentare e adattarlo alle proprie esigenze e preferenze.