Ci sono modi molto semplici per valorizzare ingredienti che usiamo spesso come coprotagonisti e invece qui diventano attori principali

Ci sono ingredienti che meritano di essere valorizzati di più in cucina e il modo esiste. Pensa ad esempio ai porri e alle carote.

sformato carote e porri
sformato carote e porri ricettasprint.it

In genere li usiamo come base per un risotto, dentro al minestrone che poi diventa magari passato. Ma hai mai immaginato di farli diventare protagonisti di un piatto? Questo sformato delicato e sostanzioso non ti cambia la vita, ma la fa diventare più buona.

Carote e porri in uno sformato, è buono da solo ma con una salsa è anche meglio

Come succede per molti sformati di verdure anche in questo caso hai due vie. Preparare delle monoporzioni oppure cuocere tutto insieme e poi tagliare a fette. Lo serviamo da solo ed è già buonissimo. Ma con un po’ di fonduta, una crema al parmigiano oppure della besciamella leggera sono strepitosi.

Ingredienti (per 4-6 persone):
700 g di carote già pulite
3 porri grandi
250 g di patate
4 uova medie
120 g di pecorino grattugiato
40 g di pinoli
2 spicchi di aglio
1 rametto di maggiorana
foglioline di menta q.b.
3 cucchiai di farina di mais
80 ml di olio extravergine di oliva
sale fino q.b.
pepe q.b.

Preparazione passo passo sformato

1. Spuntiamo, sbucciamo e laviamo bene le carote, le pesiamo e le teniamo da parte. Sbucciamo anche le patate e le laviamo, mentre ai porri tagliamo via la parte più coriacea delle foglie verdi.

 

carote
sformato carote e porri ricettasprint.it

2. Mettiamo a lessare insieme le carote e le patate, per risparmiare sia tempo che acqua. Partiamo da pentola con acqua fredda mettendo già dentro le verdure. Quando bolle la saliamo e calcoliamo 20 minuti prima di tirare su le carote, 10 in più invece per le patate. Devono essere entrambe molto morbide.

3. Nell’attesa tagliamo a rondelle regolari i porri e li mettiamo in una padella insieme agli spicchi di aglio sbucciati, privati dell’anima e tritati. Aggiungiamo 2 cucchiai di olio extravergine, chiudiamo con il coperchio e facciamo stufare tutto insieme a fiamma moderata per una decina di minuti. Saliamo e pepiamo a metà cottura, poi controlliamo. Se sono troppo asciutti uniamo anche mezzo mestolino di acqua, ma alla fine devono essere asciutti.

4. Mettiamo carote, patate e porri nel boccale del mixer. Aggiungiamo i pinoli, senza averli tostati, poi facciamo partire la macchina e frulliamo tutto insieme senza aggiungere liquidi. Il composto deve risultare omogeneo e compatto.

5. Versiamo tutto in una ciotola capiente, poi completiamo la base dello sformato di carote e porri. Uniamo il pecorino grattugiato al momento, le uova che abbiamo già leggermente sbattuto con un pizzico di sale fino, un trito di maggiorana e menta. Mescoliamo bene con un cucchiaio di legno e siamo pronti per la cottura.

6. Io di solito preparo degli sformati monoporzione, quindi negli stampini singoli. Li ungo uno per uno con un filo di olio extravergine e per facilitare l’estrazione dello sformato li cospargo con un velo di farina fioretto di mais.

7. Dividiamo il composto nei vari stampini senza arrivare fino al bordo e preriscaldiamo il forno a 180°. Appoggiamo gli stampini in una pirofila oppure su una leccarda e li lasciamo cuocere dai 25 ai 30 minuti. Il tempo dipende dalla potenza del forno ma anche da quanto li vogliamo dorati in superficie.

8. Sforniamo, aspettiamo almeno 15 minuti e poi delicatamente li stacchiamo dalle pareti aiutandoci con la punta di un coltellino. Li serviamo in un piattino e sono buoni anche tiepidi.