Può sembrare difficile preparare in casa un ottimo sgombro sott’olio e invece serve davvero poco. Otterrete un prodotto come quello preparato dall’industria, ma più sano.
I filetti di sgombro sono indicati come essenziali in moltissime diete. Perché questo pesce, del quale i nostri mari sono ricchissimi, è ricco di proteine, vitamine e sali minerali ma soprattutto di Omega 3. Ma avete mai pensato di preparare lo sgombro sott’olio fatto in casa? Uguale a quello che potete compare al supermercato, ma con la differenza che sarà pure più sano.
Una conserva semplicissima da preparare, a patto che conosciate un buon pescivendolo. A lui infatti dovete rivolgervi per farci consigliare e acquistare un ottimo sgombro da mettere poi nei vasetti. Molto meglio dei prodotti in scatola, e si conserva anche a lungo se trattato nella giusta maniera.
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Sgombro sott’olio, la ricetta della conserva
Cosa occorre per mettere via dell’ottimo sgombro sott’olio preparato in casa? Pesce fresco, olio, qualche spezia e bei barattoli perfettamente sterilizzati. Prepariamolo insieme.
Ingredienti
1 kg di sgombri freschi
olio extravergine d’oliva
olio di semi di girasole
sale fino
alloro
pepe in grani
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Preparazione
Dopo aver eviscerato gli sgombri (se non vi sentite abbastanza pronte chiedete al pescivendolo di farlo), metteteli in una pentola con acqua fredda salata insieme a due foglie di alloro. Quindi portate la pentola a bollore e fate cuocere per una ventina di minuti.
Poi scolate gli sgombri su un vassoio e quando sono freddi grattate la pelle con un coltello liscio, eliminando la lisca centrale. Quindi disponete gli sgombri su un foglio di carta da cucina ad asciugare per almeno 24 ore.
Passato questo tempo, ricavate i filetti dagli sgombri e cominciate a riempire i barattoli piazzandoli possibilmente in verticale. Poi aggiungete il pepe nero in grani e ricoprite il pesce completamente di olio con un mix equivalente di olio extravergine e olio di semi. Quindi chiudete accuratamente i barattoli.
Così i vostri sgombri sott’olio saranno pronti e poi potete decidere come conservarli. In frigorifero possono durare un paio di settimane. Se invece volete mantenerli più a lungo, fate bollire i barattoli in una pentola d’acqua come tutte le conserve, per almeno mezz’ora. A quel punto spegnete il fuoco, lasciate raffreddare completamente ancora all’interno della pentola e conservate in dispensa. Vi consigliamo di consumarli entro un paio di mesi.
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