Una notizia che men che non si dica davvero fatto il giro del web, lasciando senza parole i lettori e che riguarda la scoperta agghiacciante che è stata fatta all’interno di un ristorante qui dove nel freezer e stato trovato il cadavere di un uomo.
Una news dal tragico finale e inaspettato, una scoperta agghiacciante che è stata messa in atto dentro il ristorante qui dove in uno dei freezer è stato trovato un uomo senza vita. Un fatto che ha scosso il web che in queste ore sta leggendo il racconta di quanto accaduto e per le per le quali attualmente sono ancora in corso le dovute indagini.
Quanto ha davvero dell’incredibile dato che si tratta del ritrovamento di una persona per la quale già da tempo era stata effettuata una regolare denuncia di scomparsa da parte dei familiari.
Scoperta agghiacciante in un ristorante
La notizia in questione ha fatto subito il giro del web in men che non si dica e arriva direttamente dall’Inghilterra. Secondo quanto reso noto, sembrerebbe che il ritrovamento sia avvenuto in un ristorante già chiuso da molto tempo dopo esser stato ceduto ad una nuova gestione che da lì a breve avrebbe dovuto aprire le porte ai nuovi clienti.
I fatti, in questione, risalgono al mese di ottobre del 2021 anche se la notizia è stata preso ufficiale solo nel corso degli ultimi giorni dopo aver messo in atto una serrata attività di indagini che ha così permesso il riconoscimento della salma.
Chi era l’uomo nel congelatore?
Poco dopo l’avvio dei lavori, sembrerebbe che gli operai che si stavano occupando della ristrutturazione del locale abbiano trovato all’interno di un freezer dei resti umani che si trovavano lì da circa 10 anni. Successivamente, grazie anche alle indagini realizzate dalla polizia metropolitana di Londra e stato possibile risalire all’identità dell’uomo ovvero un settantenne dal nome Roy Biggs, la cui denuncia di scomparsa era stata presentata dai propri cari nel 2012.
Gli agenti, quindi attualmente sono impegnati nel tentativo di ricostruire cosa possa essere successo al settantenne poco prima della sua morte. A rompere il tal senso ci ha pensato il capo della polizia metropolitana di Londra Kelly Allen chi è intervistato dalla stampa ha dichiarato: “Parlare con le persone che lo conoscevano ci aiuterà a stabilire non solo il suo stile di vita e le sue abitudini, ma anche quando è stato visto l’ultima volta. Non importa se è passato molto tempo da quando lo conoscevano, o se non erano in grande confidenza: qualsiasi informazione potrebbe essere davvero significativa per le nostre indagini”.
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