La Treccia di pasta lievitata Pasquale è un pane dolce arricchito con tanti granelli di zucchero. La troviamo sulle tavole imbandite per la colazione di Pasqua.
Possiamo prepararla anche prima, non necessariamnete va mangiata al mattino del giorno di Pasqua, ma possiamo farci anche una ricca merenda.
A vostro piacimento potete splamare su una fetta di questa buonissima treccia della confettura o della crema alle nocciole.
Potrebbe interessarti anhe questa ricetta: Pastiera napoletana
Tempo di preparazione 2 ore circa (comprese di lievitazione)
Tempo di cottura 40 minuti
INGREDIENTI
PROCEDIMENTO
Scaldate il latte in un pentolino aggiungete il panetto di lievito e fatelo sciogliere, insieme al burro.
Setacciate la farina e fate una fontana con la stessa
Unite 2 uova, il latte, la vanillina, lo zucchero e mescolate con un mestolo.
Impastate per cinque minuti, otterrete un panetto, liscio, compatto e morbido.
Lasciatelo riposare quaranta minuti, in un posto coperto e asciutto.
Trascorso il tempo riprendete l’impasto, dividetelo in tre parti e fatene tre cilindri.
Intrecciateli fra loro e disponete la treccia ottenuta sulla teglia del forno.
Coprite nuovamente e lasciatela riposare un altra mezz’ora.
Sbattete l’ultimo uovo rimasto, spennellatelo sulla treccia e guarnitela con la granella di zucchero.
Infornate a forno preriscaldato a 180 C per 40 minuti.
La vostra treccia di pasta lievitata pasquale è ora pronta per essere mangiata
Buon Appetito.
Potrebbe interessarti anche questa ricetta: casatiello napoletano
Peperoni verdi ripieni alla siciliana: avevo poca roba in frigo e ho improvvisato alla grande,…
Si torna a parlare nuovamente di un argomento molto dibattuto, ovvero l’utilizzo dei surgelati: migliaia…
Trascorrere la giornata al mare, per me, deve essere sinonimo di totale relax: una buona…
Friggitelli in padella: non so se sono contorno o piatto unico, mia nonna li fa…
Quali sono i prodotti individuati dalle forze dell'ordine e che hanno causato ben tre morti…
Tigelle: la ricetta originale per farle in pochissimi minuti, ormai a casa mia sono diventate…