Carne morbidissima di vitello e un ripieno goloso, tutto avvolto da una panatura croccante: il cachopo è unico e buonissimo
I francesi hanno il cordon bleu, gli italiani la valdostana e gli spagnoli… il cachopo. Una ricetta tipica delle Asturie, la regione al Nord del paese che ha anche un affaccio sul mare. Ma nelle zone di Gijon e Oviedo imperano le vacche e una carne delicatissima.

Nasce così una cotoletta impanata e farcita unica al mondo, anche se ricorda da vicino altre ricette. Provala e capirai davvero quello che significa.
Cachopo asturiano, tutto parte dagli ingredienti giusti
Quali sono i tre ingredienti che non possono mancare per un perfetto cachopo asturiano? Fettine di vitello e non di manzo, perché devono restare tenere in cottura. Le due parti migliori in questo caso sono la fesa o la coscia. Poi dell’ottimo prosciutto crudo e un formaggio filante, semistagionato e saporito. Se parti così sei già a cavallo.
Ingredienti (per 4 persone)
8 fette di vitello
8 fette prosciutto crudo
8 fette di fontina o altro formaggio filante
2 uova medie
50 g pangrattato
2 cucchiai di farina 0
1 presa di sale fino
olio di semi q.b.
Preparazione passo passo piatto australiano

Tiriamo fuori le fettine di vitello dal frigo e le appiattiamo leggermente, pareggiandole. Basta metterle tra due fogli di carta forno, poi le schiacciamo con il batticarne. Fatto questo lavoro, accoppiamo tra di loro sempre due fette della stessa grandezza, in modo che contengano bene il ripieno.
Appoggiamo quattro fette di carne su un tagliere. Facciamo un primo strato con quattro fettine di formaggio, poi mettiamo in ognuna 2 fette di prosciutto crudo e chiudiamo con le altre quattro fettine di formaggio.
LEGGI ANCHE -> Questa frittata ti rimette al mondo, ormai non me ne privo più! La preparo almeno una volta alla settimana
Richiudiamo con le altre 4 fette di vitello e facciamo aderire bene in modo che non ci siano parti sporgenti. Sarà il modo più semplice per evitare che il ripieno fuoriesca durante la frittura del cachopo. La carne è pronta, la copriamo e pensiamo alla panatura.

Versiamo in un piatto piano la farina, in uno fondo sbattiamo le due uova insieme ad una presa di sale fino e in un terzo piatto, ancora piano, mettiamo il pangrattato. Passiamo i 4 cachopos prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. Io ripeto l’operazione uovo-pangrattato una seconda volta per una panatura più compatta e croccante.
Mettiamo sul fuoco una padella larga e facciamo scaldare abbondante olio di semi (girasole oppure mais) portandolo a 170°. Friggiamo le nostre fettine ripiene almeno 4 minuti per ogni lato, dando così al formaggio il tempo di filare. Quando le giriamo, sempre con una pinza oppure un mestolo forato, non la forchetta che potrebbe bucare la carne.
LEGGI ANCHE -> Crema all’aglio, da quando la preparo con questa ricetta la spalmo persino sul pane
LEGGI ANCHE -> Un plumcake rustico così non l’hai mai mangiato, non c’è traccia di verdure e salumi, ma è ugualmente buono, lo servo al posto del pane
Le tiriamo su con il mestolo forato facendole scolare bene e le appoggiamo su un vassoio ricoperto di carta assorbente, salandole solo alla fine. Per servirle alla maniera originale, patatine fritte e peperoni abbrustoliti in forno, ma tutti i contorni in realtà vanno bene.
