Non è solo la classica ricetta di recupero, ma un’idea golosa per il pranzo o la cena: se ne prepari una teglia sola faranno a guerra per il bis
Basta solo il nome del piatto per far aumentare la salivazione in bocca. Chi fin da piccolo non ha mai divorato piatti su piatti di pasta e patate?
Quella della nonna però è speciale, perché lei la passa in forno e quindi la asciuga, rendendola croccante. Uno spettacolo della natura.
La pasta e patate è da sempre una delle ricette di recupero e svuotafrigo più classiche. La nonna non sceglieva un formato di pasta, ma quella che aveva in dispensa nei pacchi già cominciati, basta che sia corta. E le patate? Meglio se a pasta bianca, ma comunque vecchie.
Ingredienti:
700 g di patate
320 g di pasta corta anche mista
200 g di scamorza affumicata
2 carote medie
Partiamo con il classico soffritto all’italiana. Spuntiamo e laviamo le carote, poi le peliamo. Sbucciamo e laviamo anche le cipolle. Togliamo i filamenti esterni alla costa di sedano con un pelaverdure. Quindi tritiamo tutto al coltello o con la mezzaluna.
Versiamo il trito in un tegame alto e aggiungiamo subito 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Accendiamo a fiamma moderata. Insaporiamo con i rametti di timo e lasciamo andare per circa 10 minuti in modo da rosolare bene le verdure.
Approfittiamo di quest tempo per pelare e lavare bene le patate. Le tagliamo a cubetti non troppo piccoli e quando le verdure nel tegame sono bene rosolate le aggiungiamo. Togliamo i rametti di timo, saliamo e pepiamo a piacere.
Alziamo leggermente la fiamma perché le patate devono essere perfettamente cotte anche al loro interno. Calcoliamo almeno 15 minuti, girandole spesso con un cucchiaio di legno. Appena vediamo che sono rosolate su tutti i lati insaporiamo con il concentrato di pomodoro e mescoliamo bene tutto per amalgamare.
Passati 2 minuti, copriamo con abbondante acqua calda e aggiungiamo la crosta del parmigiano che abbiamo raschiato e lavato. Incoperchiamo il tegame, abbassiamo leggermente la fiamma e facciamo cuocere le patate altri 25-30 minuti. Se vediamo che ci stanno asciugando troppo, allunghiamo con un mestolo o due di acqua calda.
Prendiamo una teglia rettangolare, la ungiamo sulla base e sulle pareti con un pezzetto di burro e poi versiamo tutto il contenuto del tegame. La crosta del formaggio no, quella la teniamo da parte e ce la mangiamo da sola.
Copriamo la pasta e patate con abbondante parmigiano, oppure pecorino, e un filo di olio extravergine. Inforniamo a 200° per altri 15 minuti nel ripiano centrale e il risultato sarà una pasta e patate cremosa ma anche croccante, come non hai mai mangiato. Davvero spettacolare.
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