Le categorie di vegani e vegetariani presentano alcuni tratti che le rendono diverse le une dalle altre. In cosa non sono per niente uguali.
Vegani e vegetariani, ci sono delle differenze a volte anche marcate. La maggior parte delle persone è onnivora e si nutre sia di carne che di vegetali. C’è però chi preferisce dedicarsi esclusivamente a quest’ultima categoria, per una scelta di vita che può essere dettata da particolari esigenze fisiche o più prettamente etiche.
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Ed è qui che entriamo nell’ambito di vegani e vegetariani. La prerogativa che accomuna entrambi è il rigetto totale ad assumere qualunque piatto a base di carne, con di base la sola assunzione di frutta e verdura. Un vegano però va anche oltre.
Perché fa a meno anche di quegli alimenti di origine animale che invece un vegetariano assume, seppure in minima latte. Stiamo parlando di uova, miele, latte, yogurt, panna, formaggio e tutto quello che deriva dagli animali. I vegani non ne mangiano.
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Vegani e vegetariani, quali sono le differenze tra queste due categorie
Dal punto di vista etico questo rifiuto è dettato anche ai maltrattamenti ai quali gli animali dai quali estrarre il tutto vengono sottoposti, in alcuni casi. Non mancano infatti notizie di comportamenti beceri all’interno degli allevamenti industriali, in tal senso.
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Un vegano dunque mangia esclusivamente frutta e verdura, sia secca che di stagione. E legumi, funghi, cereali, tuberi e simili. Il rifiuto della carne riguarda anche quella di pesce e frutti di mare.
Frutta, fa ingrassare. No, e comunque della frutta non si può fare a meno a causa delle tante vitamine che garantisce, oltre ad altre sostanze nutrienti. Poi è vero che ce ne sono alcune più indicate ed altre meno per una dieta.
E si estende poi anche a quegli alimenti che sono ritenuti dannosi, come alcolici, cibi grassi, fritture, alimenti con conservanti, bibite gassate, confezionati e simili.
