Le forze dell’ordine indagano su due distinti casi di bibite avvelenate. Responsabili degli ignoti che hanno agito allo scopo di fare del male in maniera casuale.

Maniaco manomette delle bibite avvelenate con del solvente al supermercato Foto dal web
Maniaco manomette delle bibite avvelenate con del solvente al supermercato 

Un caso che riguarda la presenza di bibite avvelenate al supermercato ha avuto luogo nelle scorse settimane. Il tutto è accaduto in due punti vendita di Monaco di Baviera, in Germania, con sotto accusa delle bevande analcoliche. Dopo l’assunzione delle stesse, acquistate nei suddetti supermercati, tre persone hanno accusato immediati malori con nello specifico nausea, vertigini e problemi alla circolazione.

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Portati in ospedale, i medici hanno riscontrato un principio di avvelenamento. E questa vicenda fa scalpore in quanto da allora la polizia tedesca sta indagando per tentato omicidio. Le bevande sono contaminate da solventi ma non è un problema legato a qualche difetto in sede di fabbricazione. Infatti dalle prove raccolte risulta evidente come le bottiglie siano state deliberatamente aperte da ignoti ed edulcorate con delle sostanze tossiche. Quindi al preciso scopo di nuocere alla salute degli altri. Le autorità locali non hanno svelato né il nome dei supermercati coinvolti né la marca delle bibite manomesse.

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Bibite avvelenate, le autorità invitano a controllare la merce acquistata

A seguito di questo spiacevole episodio che riguarda delle bibite avvelenate, in Germania ed anche in altri Paese è stato diffuso un comunicato di allerta. Chiunque è tenuto a controllare bene la merce che acquista al supermercato. Nel caso di bottiglie occorre assicurarsi che i tappi risultino ancora saldati alle rispettive bottiglie, come è prassi per i prodotti nuovi. Sempre in Germania, tempo fa, un maniaco aveva cosparso di veleno delle merendine e degli altri alimenti destinati ai bambini. Poi richiese un pagamento di 11 milioni di euro per svelare di quali prodotti si trattava. Fortunatamente in tale circostanza nessuna persona riportò conseguenze fisiche di alcun tipo.

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