Bocconcini di salame richiamati - ricettasprint.it
Bocconcini di salame richiamati – ricettasprint.it

Dopo le salsicce, anche i bocconcini di salame. Il Ministero ha emanato una nota in cui dispone il richiamo immediato di alcuni prodotti per un rischio microbiologico. Si tratta soltanto di un ritiro in via preventiva, in conseguenza di una possibile contaminazione. In ogni caso comunque vige il divieto tassativo di consumare gli alimenti indicati.

La nota del Ministero della Salute

Nello specifico si tratta di un lotto di bocconcini del marchio “Azzocchi Roberto” venduto in confezioni sottovuoto da 200 grammi ciascuna, con il numero 26 LSS e la data di scadenza 12/11/2019. Come sempre il Ministero della Salute invita i consumatori in possesso dei prodotti in esame a non mangiarli, ma di riconsegnarli direttamente al produttore.

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Sintomi e rischi di contagio

Il rischio di proliferazione batterica in estate aumenta in modo esponenziale con l’aumento delle temperature. E’ sempre quindi necessario prestare attenzione alla conservazione degli alimenti anche a casa propria. L’intossicazione relativa al batterio della salmonella può rivelarsi molto dannosa nei soggetti appartenenti a particolari fasce. Gli anziani, i bambini, le donne in stato interessante ed in generale tutti coloro che hanno un sistema immunitario debilitato sono più a rischio di soggetti sani.

I sintomi dell’intossicazione possono rivelarsi anche tre giorni dopo l’assunzione del cibo contaminato. Essi comprendono diarrea, febbre, crampi, mal di testa, mal di pancia, vomito e nausea. Se dovesse presentarsi uno o più di essi a partire dalle 12 ore successive all’ingestione, contattate subito il vostro medico di fiducia che saprà indicarvi come procedere. In genere, in persone sane, l’intossicazione si risolve spontaneamente entro qualche giorno senza alcun problema. Ricordiamo che il contagio può avvenire anche attraverso utensili e superfici entrati in contatto con il cibo contaminato.

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