Cannavacciuolo a ruota libera rivela il suo rimpianto più grande: “Ho dovuto rinunciare”

Una carriera ricca di successi ma, a quanto pare, anche di rimpianti per Antonino Cannavacciuolo, il quale ha deciso di aprire il suo cuore e fare una confessione inaspettata. 

Durante le ultime settimane abbiamo avuto modo di vedere tornare davanti le telecamere del programma di Cucine da Incubo, dopo il successo riscosso al timone di MasterChef Italia.

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Il programma di Cucine da Incubo, inoltre, ha fatto sì che Cannavacciuolo venisse a conoscenza di una realtà diversa della ristorazione, qui dove i vari piccoli imprenditori trovano nello show l’ultima chance di investimento per salvare la loro attività affidandosi alla produzione e anche ai consigli dello chef stellato.

Eppure, ecco che nel mirino dell’attenzione dei media in queste ore troviamo una clamorosa rivelazione che lo chef ha deciso di fare in occasione di una lunga intervista rilasciata al portale di Vanity Fair.

Cannavaciuolo a ruota libera…

L’intervista rilasciata al portale in questione, ha rappresentato per lo chef il momento perfetto per fare un bilancio della propria carriera, adesso che le consulenze di Cannavacciuolo sono diventate di vitale importanza per tutti i partecipanti al programma di Cucine da Incubo.

Infatti, proprio in questa occasione, ecco che Cannavacciuolo circa la sua carriera ha deciso di fare la seguente ammissione: “Ho avuto la fortuna di avere un padre chef: sono partito dalle stelle, ed è per questo che non ho mai avuto la possibilità di lavorare e di vedere da vicino una cucina da incubo“.

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“Il mio rimpianto…”

La lunga intervista al portale di Vanity Fair, dunque, ha fatto da sfondo anche ad una confessione inaspettata da parte dello chef, circa il suo passato e le esperienze vissute in campo lavorativo.

Una carriera per lui cominciata sulle orme del padre, nel tentativo di realizzare i propri sogni nel tentativo di conquistare step by step i traguardi che si era prefissato, diventando lo chef stellato che i fan conoscono oggi e che hanno visto sia in cucina che davanti le telecamere.

Infatti, in relazione al percorso professionale, cominciato quando era solo un ragazzo, ecco che Cannavacciuolo non si trattiene decidendo di uscire allo scoperto e rivelare qual è stato il suo rimpianto nonostante il successo riscosso sul fronte della carriera, mettendosi costantemente in gioco con vari progetti sostenuto dal padre prima e dalla moglie in seguito: “Rimpianti? La mia gioventù. A 20 anni devi fare le c*****, e io non ho avuto la possibilità di farle. Quello è un rimpianto che mi porto dietro“.

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