Ci sono molte più tipologie di zucchero rispetto a quello che credi. Addirittura ogni parte del mondo ha il suo, esclusivo e dal sapore totalmente diverso a volte.
Quando pensiamo allo zucchero, ci vengono in mente solamente quello classico, in grani di colore bianco, e tutt’al più quello integrale di canna. Ma con il termine zucchero ci si può riferire ad una più ampia gamma di sostanze utilizzate in ambito alimentare. Ad esempio il glucosio ed il fruttosio sono zuccheri, e più nello specifico rappresentano le due principali tipologie di zuccheri naturali. Oppure ci si riferisce al saccarosio, che è un carboidrato costituito da due molecole: una proprio di glucosio e l’altra proprio di fruttosio.
Le fonti naturali di zucchero che utilizziamo per le nostre ricette oppure al bar per aromatizzare il caffè sono diverse. Lo si estrae dalla canna da zucchero, dalla barbabietola ed anche da altre piante, quali ad esempio il dattero. In generale poi esistono tre categorie di zucchero. Abbiamo quello raffinato, quello integrale e quello grezzo.
Quanti tipi di zucchero esistono?
Il primo, lo zucchero raffinato, è in pratica quello bianco, che viene lavorato con procedimenti industriali ed è quello che acquisti in confezioni solitamente di cartone quando fai la spesa, e che usi se non tutti i giorni, sicuramente tutte le settimane. Non ha alcuna proprietà nutrizionale, è fatto solo di saccarosio ed è molto dannoso per la salute se lo si consuma in quantità eccessive. Cosa che, nel mondo industrializzato, moltissime persone purtroppo tendono a fare.
Lo zucchero integrale è estratto dalla canna (ce ne sono di diversi tipi). Può essere prodotto anche mediante tecniche artigianali, dopo avere pressato le canne. Quel che se ne ricava è sottoposto a processo di bollitura, poi il risultato viene fatto raffreddare, cristallizzandosi. E qui esce fuori lo zucchero di canna, dal tipico colore marroncino, ritenuto migliore di quello raffinato perché dotato di più fibre, sali minerali, proteine e vitamine. Ma anche in questo caso non deve essercene un abuso nella sua assunzione.
E lo zucchero grezzo è il risultato della depurazione dello zucchero naturale, subisce dei processi come quello industriale ma in modo meno invasivo. E conserva quindi un maggiore quantitativo di melassa, che gli dà un colore ed un sapore caramellato. In relazione alla quantità di melassa e di altre sostanze eventualmente presenti, si distinguono diversi tipi di zuccheri.
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Le varietà di zucchero nel mondo
Ci sono ad esempio il Golden Light, il Bianco non raffinato e tanti altri. E poi alcune parti del mondo hanno le loro varietà autoctone ed esclusive di zuccheri. Tanto per citare degli esempi, c’è il Mascobado di Panay, nelle Filippine, frutto della fatica dei contadini locali, che poi lo lavorano secondo un loro metodo artigianale. Ha un retrogusto alla liquirizia ed è assolutamente privo di lavorazioni di tipo chimico.
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E ci sono poi il Dulcita dell’Ecuador, totalmente biologico, il Fior di Cocco della Cambogia ed il Picaflor del Paraguay. Tutti assolutamente speciali e dal sapore diverso rispetto allo zucchero realizzato industrialmente al quale siamo abituati.
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Se hai voglia di provare una di queste varietà, puoi provare a cercare in qualche negozio di prodotti esotici nella tua zona o su internet.