Trucchi su come recuperare il riso e non buttarlo via in caso di cottura sbagliata o di preparazione in eccesso. I metodi per non sbagliare mai.

Come recuperare il riso
Come recuperare il riso Foto dal web

In che modo comportarsi e come recuperare il riso che avanza durante la preparazione? O che magari risulta essere scotto? Qualche metodo capace di evitare un brutto spreco di cibo per fortuna c’è. Come prima cosa possiamo tentare di fare evaporare l’umidità, togliendo il coperchio dalla pentola e facendo cuocere a fiamma molto bassa per 5′ circa. Questo potrebbe già rivelarsi ottimo per recuperare la situazione.

Leggi anche –> Come eliminare il gonfiore | le spezie che stimoleranno il metabolismo

Qualora però questo non accada allora possiamo semplicemente mettere tutto da parte e conservarlo per un secondo momento e per preparare qualcos’altro. Con riso appiccicoso, possiamo provare a sciacquarlo sotto un getto di acqua fredda. Qualora dovessimo avere a che fare con un blocco unico ed appiccicoso, vorrà dire che abbiamo tenuto il riso sotto cottura eccessiva. In questi casi possiamo eliminare sempre il liquido in ecceso per poi procedere con l’applicazione di un getto di acqua fredda. Passiamo il tutto con un colino e stacchiamo i chicchi, anche con una forchetta. Concludiamo riscaldando in forno a 180° per 3-5′ su di una teglia occupata per tutta la sua superficie. Se questi metodi su come recuperare il riso non dovessero funzionare, conserviamo lo stesso in un contenitore di vetro possibilmente, con chiusura ermetica, e riponiamo in frigo o nel congelatore.

Leggi anche –> Salsa di pomodoro | per quanto tempo possiamo conservarla?

Come recuperare il riso, procediamo così con la cottura

Dovremo però riprenderlo nei 4 giorni successivi se posto in frigo, altrimenti anche 6 mesi se in freezer. Prima della cottura si consiglia di porlo in un colino passandolo sotto acqua corrente fredda. Questo farà defluire parte del suo quantitativo di amido e renderà più difficile il vederlo diventare mollo ed attaccaticcio. Per ogni 200 g di riso andrebbe impiegata una quantità di 350 o 400 ml di acqua.

Leggi anche –> Come sostituire la farina 00 | i consigli per preparazioni dolci e salate

Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.

Una misura da ridurre di poco nel caso di riso a grano corto o da aumentare sempre in maniera risibile con del riso integrale. La cottura garantirà effetti migliori se condotta a fiamma media, generalmente da portare a termine dopo 15 o 20′. Dopo avere spento il fuoco, lasciate in pentola col coperchio per altri 5′, poi muovetelo un pò con una forchetta o con un cucchiaio di legno ed infine servite.