Alcuni utili consigli su come ridurre gli sprechi quando mangiamo fuori casa. Ne gioveranno il portafogli e l’ambiente, quanta convenienza.
Come ridurre gli sprechi con la pausa pranzo. Sono in tanti quelli tra noi che ogni giorno preparano qualcosa da mangiare per portarlo con loro al lavoro. E quando si arriva a metà della giornata arriva il momento di mangiare tutto.
Mettere qualcosa sotto ai denti però potrebbe comportare un impatto ambientale di un certo peso. Infatti ci portiamo appresso involucri, incarti, fazzoletti, bicchieri, piatti e posate di plastica che poi finiscono tutti nella spazzatura.
Questo è però un carico pesante. E poi è anche il cibo a volte a finire con l’essere buttato via. Bisogna rimediare a questo impatto ambientale ed a questi sprechi. In questo senso ci sono diversi consigli che possiamo seguire.
Cosa dobbiamo mettere in pratica per mangiare fuori casa senza lasciare tracce in negativo del nostro meritato pasto? Vediamo qualche semplice e conveniente indicazione da applicare.
Come ridurre gli sprechi, la pausa pranzo falla in questo modo
Un ottimo suggerimento consiste nel preparare una porzione in più dal pranzo o dalla cena del giorno precedente. Poi nel caso basterà soltanto riscaldarlo per pochi secondi in un forno a microonde, che in molti posti di lavoro è disponibile.
Per il trasporto evitiamo dei contenitori usa e getta. Già così sprecheremo meno e non inquineremo. Se possibile scegliamo delle stoviglie e degli accessori che siano biodegradabili. È sempre bene anche fare in modo di limitare il più possibile l’utilizzo di fazzoletti, bicchieri e piatti.
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Oltre a dare il buon esempio faremo del bene all’ambiente e pure al nostro portafogli. Infatti l’acquisto di piatti e bicchieri in plastica risulta un bel po’ più dispendioso rispetto al passato, con diversi aumenti che hanno interessato anche questo comporto, nel corso dell’ultimo anno.
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Scegliamo anche imballaggi ridotti al minimo per quanto riguarda frutta e verdura, meglio se acquistati poi a km zero. Bandite le bevande in bottiglie di plastica ed in lattina.
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Fate ricorso alle borracce in alluminio, che possono essere riutilizzate più e più volte anche nel lungo periodo. Ma che vanno risciacquate in maniera consona ogni tot giorni.
