Non è mai stato facile gustare questi buoni frutti di mare, è sufficiente sapere come si aprono le ostriche con la maniera più semplice.

Come si aprono le ostriche il metodo infallibile
Apertura di una ostrica (Ricettasprint.it)

Come si aprono le ostriche? A Natale e Capodanno questi frutti di mare finiscono sulle tavole di tanti fra noi. Scardinarne le valve però può risultare un compito ingrato, specie per i più inesperti. Ed il rischio di procurarsi anche qualche taglietto non è da scartare, purtroppo.

Per questo è molto utile sapere come si aprono le ostriche, evitando di farsi del male. A casa oppure al ristorante, conoscere il modo giusto può rappresentare anche un modo per distinguersi.

E per mettere in pratica il come si aprono le ostriche è utile anche sapere quali sono gli strumenti giusti. Esistono degli utensili da cucina che faranno al caso nostro e che ci permetteranno di aprire in due le ostriche molto facilmente.

Si sa che le ostriche danno il meglio di loro quando vengono mangiate crude. Ovviamente prima che questo accada è fondamentale accertarsi della loro effettiva sicurezza, tra luogo di provenienza, metodi di pesca o di coltivazione e quant’altro.

Come si aprono le ostriche, il modo facile e rapido

Come si aprono le ostriche il metodo infallibile
Ostriche (Ricettasprint.it)

Un coltello piccolo, a lama larga o comunque corta è quel che ci serve. Prima di tutto rivestiamo la nostra ostrica foderandola del tutto all’interno di un tovagliolo. Quindi infiliamo la lama tra le due valve ed esercitiamo una lieve pressione.

Pressione che andrà aumentata in maniera graduale fino a quando non avremo segnali di cedimento da parte del nostro frutto di mare. A dovere essere inserita nell’ostrica dovrà essere solamente la punta. Per cui non utilizziamo coltelli dalle lame troppo sottili perché rischierebbero di spezzarsi.

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Adesso proviamo ad eseguire un movimento rotatorio e circolare con la lama, prima verso destra e poi verso sinistra in modo alternato. Tutto quanto risulterà risolto entro pochi secondi e non appena avremo aperto la nostra ostrica, impieghiamo quello stesso coltello per staccare il tessuto molle presente al suo interno.

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Andrà praticata una incisione alla parte di muscolo che tiene unite fra loro le due valve. Parte del tessuto rimarrà unito alla parte concava. Per toglierlo dobbiamo infilare il coltello alla base e procedere con un taglio lungo tutta quanta la parte sottostante.

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Questa stessa tecnica può essere attuata pure con le capesante, le quali però andranno cotte almeno a 65° per un tempo minimo di 5′ per essere sicuri di non correre alcun rischio di contrarre una intossicazione alimentare.