La Dieta della Felicità è stata concepita da un rinomato chef inglese, che si è chiesto in che modo evitare lo stress che ogni regime alimentare comporta.

Si scrive ‘dieta, si legge ‘felicità’. Oggi vi proponiamo infatti proprio la cosiddetta ‘Dieta della Felicità’, un particolare metodo per regolamentare la propria alimentazione che sarà capace però di non intaccare l’umore.

Una donna mentre beve un frullato fatto in casa
Una donna mentre beve un frullato fatto in casa (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Viene chiamata anche ‘dieta della dopamina’, proprio dal nome di questo particolare ormone che regola l’umore e che è responsabile del senso di appagamento, tra le altre cose. L’inventore della Dieta della Felicità è lo chef inglese Tom Kerridge, il quale ne ha parlato nel suo libro ‘La miracolosa dieta della dopamina’.

Il suo concetto di partenza è semplice: il dover sottostare ad un regime alimentare può provocare tristezza ed affaticamento mentale.

il segreto per aggirare queste sensazioni negative è individuare quindi quei cibi salutari ma che al tempo stesso sanno portarci soddisfazione.

Dieta della Felicità, cosa mangiare per essere allegro e perdere anche peso

E quindi parliamo di frutta fresca e secca, pesce, carne…che possono anche essere combinati fra loro per assicurare sapore ed apporto di sostanze nutritive necessarie.

Una donna che sta portando avanti una dieta con successo
Una donna che sta portando avanti una dieta con successo (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Più nello specifico occorre privilegiare:

  • cavoli;
  • broccoli;
  • spinaci;
  • asparagi;
  • cavolfiore;
  • limoni;
  • arance;
  • fragole;
  • mandorle;
  • banane;
  • vaniglia;
  • cioccolato;
  • thè verde.

Ovviamente sempre in dosi non esagerate. Come modo di cucinare molti di questi cibi sono consigliati la cottura al forno e quella bollita. Naturalmente è sempre meglio accompagnare il tutto con l’assunzione di almeno 2 litri di acqua al giorno.

Potrebbe interessarti anche: Quando bere acqua limone e bicarbonato? Per dimagrire e digerire meglio

Una dieta non è privazione

Ottimo anche il praticare attività fisica pure leggera, come una passeggiata per almeno mezzora ogni uno o due giorni. Questa dieta, come qualsiasi altra, richiede comunque il consulto di un dietologo o di un nutrizionista.

Potrebbe interessarti anche: Acqua, limone e 2 minuti di cottura, prepariamo insieme una leggera crema pasticcera

È vietato assumere qualsiasi altro cibo non indicato nella stessa, soprattutto quello ‘spazzatura’. Si può portare avanti anche per due settimane. È vietata ad individui soggetti a patologie o da donne incinta.

Potrebbe interessarti anche: Limone nel congelatore | perché dovresti sempre tenerne uno

Ed è sempre bene ricordare che dieta non vuol dire privazione. Quando ci si mette a dieta si pensa al proprio benessere mangiando di tutto ma in quantità moderate. Ovvio che alcuni alimenti hanno la priorità. Per altri invece una porzione moderata a settimana va bene.