II consigli per seguire la Dieta Gialla, che è un particolare schema per perdere peso abbinando specifici alimenti sani

Dieta Gialla, un particolare schema alimentare che possiamo seguire in ogni stagione dell’anno, in qualsiasi mese, e che torna utile in particolar modo dopo periodi nei quali ci siamo lasciati un po’ andare.

Dei frutti "gialli"
Dei frutti “gialli” (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Ad esempio la Dieta Gialla può essere adottata subito dopo le festività natalizie, dove tradizionalmente in tanti tra noi scoprono di avere messo su qualche chilo di troppo. Ed è facile intuire il perché di tale, particolare denominazione.

La Dieta Gialla è così chiamata perché presuppone per l’appunto l’assunzione di alimenti contraddistinti da tale colore. In fatto di frutta e verdura perciò ci rifacciamo a limoni, banane, pesche, nespole, meloni, pompelmi, zucche e simili. La lista continua con ananas, cavolfiore, peperoni, pannocchie, mele. Con qualche lecito sconfinamento nell’arancione (arance, mandarini, clementine…).

In particolare la zucca può essere utilizzata per la realizzazione di primi piatti anche molto gustosi, come risotto e zucca. Tutti questi alimenti inglobati nella Dieta Gialla sono ricchi di vitamine, in particolar modo la A, la C e quelle della famiglia B.

Dieta Gialla, cosa mangiare per tornare in forma

Inoltre forniscono diverse altre sostanze nutritive imprescindibili per il nostro benessere. Gli agrumi poi esercitano anche un effetto antiossidante ed antinfiammatorio a dir poco fondamentale, andando a potenziare e ad integrare quelle che sono le funzioni di difesa svolte dall’apparato immunitario.

Della frutta e verdura "gialla"
Della frutta e verdura “gialla” (Foto Canva – Ricettasprint.it)

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Sempre a pranzo o a cena possiamo poi preparare del tonno della specialità pinne gialle, oppure della carne di tacchino o di pollo.

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Frutta e verdure in giallo possono essere assunte poi come spuntino di metà mattinata oppure come merenda, anche sotto forma di centrifugati. Ai quali non aggiungere zucchero.

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Ovviamente è sempre bene chiedere maggiori e più approfondite indicazioni ad un dietologo o ad un nutrizionista ed usare le dovute cautele se siete donne incinte o soggetti alle prese con delle patologie. Inoltre è sempre buona norma bere almeno due litri di acqua al giorno e fare un pò di movimento anche leggero con regolarità ogni settimana.