Non date per scontata una cosa così semplice quale è friggere il pesce. C’è la necessità di scegliere bene l’olio da impiegare, ecco quale.

Friggere il pesce come fare
Friggere il pesce come fare Foto dal web

Friggere il pesce, qual è l’olio più adatto da utilizzare per friggerlo? Non bisogna commettere l’errore di impiegare il primo che capita, poiché questo andrebbe davvero a discapito della qualità. Magari il risultato sarà buono, ma non eccezionale come potrebbe esserlo optando per la scelta migiore.

Difatti friggere il pesce, così come altri alimenti, richiede una specifica tipologia di olio. La preferenza più diffusa è quella che vede l’olio extravergine d’oliva come più utilizzato. Ma in realtà ce ne sono altri di più indicati. In particolare qullo di semi di girasole.

E questo perché le peculiarità di quest’ultimo ben si sposano con il friggere il pesce, grazie alla maggiore leggerezza ed alla notevole capacità di sapersi bene integrare con la farina. Ci sono pure altri aspetti da tenere in considerazione. Ovvero un certo equilibrio tra pesce ed olio.

Friggere il pesce, come farlo al meglio

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Con una quantità di liquido in eccesso, il procedimento di frittura non uscirà bene come vorremmo. Ed anche la panatura va compiuta nelle giuste misure. Esagerare, oppure al contrario essere corti di manica, farà venire fuori un esito non certo eccezionale.

La differenza la fanno anche le svariate tipologie di pesce da friggere. Ma per tutti vale la regola di non superare mai e poi mai i 180° di temperatura.

Oltrepassare questa misura porta al rischio di andare oltre il punto di fumo dell’olio, cosa che può portare allo sprigionarsi di sostanze cancerogene che traggono origine proprio con le elevate temperature.

Occhio a questi semplici consigli

Serve anche mantenere il giusto spazio in padella tra un pezzo e l’altro da friggere, per far si che tutto cuocia al meglio.

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Ed ancora, pure il tempo da impiegare varia di specie in specie. Per i gamberi e per le alici ed il pesce azzurro in generale possono bastare un paio di istanti.

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Ce ne vogliono alcuni in più per le seppie, i calamari e quant’altro. Alla fine però tutto quanto va scolato dell’olio in eccesso ponendolo tramite una schiumarola su della carta assorbente da cucina. Ed in questo modo la vostra frittura di pesce sarà al top.

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