Ecco come fare a casa una frittura perfetta e sana, le regole d’oro che non tutti conoscono, è arrivato il momento di scoprirle!

La frittura è uno dei metodi di cottura che ci permette di preparare tantissimi pietanze, goduriose da far venire l’acquolina in bocca in tutta. Pensiamo alle patatine fritte, ai crocchè, frittelle, pesce fritto, alla frittura di paranza, come si può dire di no! Si sa che non vanno sempre mangiati cibi fritti, la frittura va limitata.

Frittura perfetta e sana le regole d'oro che non tutti conoscono!
Frittura perfetta e sana le regole d’oro che non tutti conoscono! Ricettasprint

Però c’è un modo per fare a casa la frittura sana e perfetta, basta seguire alcune regole d’oro! Vediamo insieme quali, solo così mangeremo senza sensi di colpa. Basta davvero poco per preparare una frittura sana, il segreto sta proprio nella frittura, spesso si fa nel modo sbagliato, partendo già dalla scelta dell’olio. Non solo anche la temperatura dell’olio potrebbe essere un problema, vediamo come procedere.

Frittura perfetta e sana a casa: tutte le regole d’oro da seguire

Oggi facciamo chiarezza, solo conoscendo le regole d’oro possiamo preparare a casa una fritta non solo perfetta, ma anche sana. C’è sempre gran dibattito sulla frittura, perché molti sostengono che non la frittura non può essere sana, ma non è vero. Se si esegue la frittura nel modo corretto è possibile!

Patate fritte
Patate fritte Ricettasprint

La frittura di per se non fa male, ma non bisogna esagerare, i cibi fritti vanno consumati con moderazione, non più di un paio di volte al mese.

Sicuramente si dovrebbe scegliere l’olio adatto, quello con punto di fumo più alto sarebbe preferibile, purtroppo l’olio se si brucia si potrebbero formare delle sostanze tossiche nocive all’uomo. Se si supera tale punto l’olio sprigiona sostanze volatili di odore e sapore acri, che possono recare danno al fegato.

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La temperatura dell’olio non dovrebbe superare i 180°, anche se ci sono cibi che non andrebbero fritti a questa temperatura, ma ad una inferiore.

I cibi molto ricchi in acqua andrebbero fritti ad una temperatura compresa tra i 130-145°, mentre i cibi che vengono impanati come cotolette e crocchè, oppure che hanno una pastella, si consiglia di friggere ad una temperatura di 155-170° , infine i cibi piccoli si possono friggere a 175-180°.

Non solo la temperatura è importante, ma l’olio sono preferibili quelli di semi, ma monoseme. Per non superare le temperature su consigliate si consiglia di usare un termometro da cucina, in mancanza ecco come rimediare!

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L’olio deve essere abbondante, deve essere caldo e una volta fritto l’olio deve essere smaltito correttamente e non riutilizzato. Dopo la frittura lasciamo asciugare bene il cibo, mettiamo su un piatto con carta assorbente da cucina.

Attenzione!

Non devi mai friggere del cibo freddo da freezer, quindi riporre in frigorifero 10-20 minuti, in questo modo evaporerà e così si garantirà la giusta crosticina intorno al cibo. Si consiglia di impanare e infarinare prima di friggere, questo step è importantissimo. Ricorda che il cibo deve essere salato dopo la cottura perché il sale richiama acqua e va a rallentare la formazione della crosticina.

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Anche le spezie vanno aggiunte dopo perché accelerano l’alterazione degli acidi grassi e la formazione di sostanze tossiche che possono essere dannose per l’uomo.

Olio per la frittura in padella Ricettasprint
Olio per la frittura in padella Ricettasprint