Grasso addominale, per molti il peggior nemico che ci sia. Purtroppo è veramente difficile eliminarlo, e questo porta ad una sensazione di scoramento anche quando sono tanti i sacrifici compiuti di giorno in giorno.
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Fermo restando che dieta non deve mai fare rima con sacrificio, il grasso addominale è per sua natura più lento da smaltire. E questo avviene perché in quella particolare zona del corpo si formano degli accumuli, dei veri e propri cuscinetti, che vanno ad occupare gli spazi circostanti muscoli ed organi. In quest’ultima sensazione abbiamo il grasso viscerale.
Grasso viscerale che è anche più nocivo del grasso addominale, perché causa delle patologie di natura cardiovascolare oltre che il diabete. L’obesità non a caso porta ad esporci in maniera più elevata a diversi tipi di malattie connaturate a tale condizione.
Possiamo capire quando il nostro corpo è soggetto ad una condizione di presenza in eccesso di grasso addominale misurando la circonferenza dello stesso addome. La misura per gli uomini non deve eccedere i 94 cm e nelle donne non deve superare gli 80 cm.
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Poi è possibile misurare il grasso corporeo in generale che non deve superare il 15% di media negli uomini ed il 21% nelle donne.
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Per fare si di avviarci verso la strada giusta percorrendo la quale smaltiremo il grasso in eccesso (ma ci vorranno dei mesi, badate bene, che comunque risulteranno più facili grazie alle giuste abitudini assunte) bisogna consumare più calorie di quelle che consumiamo.
In tal modo il nostro organismo brucerà dapprima la riserva di carboidrati immagazzinata in esso e poi i grassi. Per una perdita di peso e di grasso lenta ma costante. Per cui non scoraggiamoci se all’apparenza non vediamo risultati.
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