Sconvolge in Italia la notizia della diffusione sul mercato del latte sintetico. La notizia è appena stata resa pubblica e già sono milioni i contrari

L’ingegneria è dunque sbarcata anche nell’alimentazione. Continua infatti la produzione di cibo sintetico fatto in provetta. Dopo la carne e il pesce, adesso oggetto di questo incredibile mercato parallelo è il latte. Da molti considerato una minaccia per la salute e per lo stesso ambiente, secondo una ricerca in Italia il 72% degli intervistati non mangerebbe mai carne fatta in laboratorio.

Latte senza mucche: arriva sul mercato quello fatto in provetta. È allarme in Italia
Latte senza mucche: arriva sul mercato quello fatto in provetta. È allarme in Italia

Già partita la mobilitazione della Coldiretti contro la diffusione del cibo sintetico: raccolte oltre mezzo milione di firme per sostenere la legge che contrasta i cibi sintetici. Il motivo principale non è solo economico ma anche di salute: dei cibi prodotti in laboratorio, infatti, ad oggi non si sa ancora nulla per quanto riguarda i loro effetti sulla salute e sull’ambiente.

Latte di laboratorio: gli italiano non lo vogliono

Se la maggioranza del popolo italiano si esprime contro questo nuovo modo di produrre il cibo, è Israele il paese che si appresta a diventare uno dei primi produttori al mondo di latte sintetico. Un prodotto alimentare questo che verrà anche usato per produrre formaggi e ciò che con il latte di mucca normalmente viene realizzato. Da oggi quindi il rischio di gustare latte o prodotti caseari fatti con latte prodotto in laboratorio diventa sempre più reale considerato la globalizzazione del mercato, anche di quello alimentare.

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Latte senza mucche: arriva sul mercato quello fatto in provetta. È allarme in Italia
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Ancora più importanti diventano perciò le etichette poste sui cibi che dovranno essere molto più chiare e facilmente leggibili. Tante ancora sono le domande che vengono fatte sulla qualità di questi prodotti realizzati in laboratorio: veramente sono così salutari e privi di malattie? Se per la carne prodotta in laboratorio in molti pensano che si possa escludere il rischio di mangiare un animale affetto in qualche parte da tumore, la carne così prodotta come il latte e il pesce è veramente la risposta alla crisi mondiale del cibo? Oppure rischiamo di ammalarci maggiormente alimentandoci in questo modo?

Motivi economici dietro a questo business

Da sempre l’Italia ha fondato gran parte della sua economia sul settore agricolo e quello delle fattorie. Basti pensare che la Fattoria in Italia oggi è uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese e vale circa 55 miliardi di euro.

Latte senza mucche: arriva sul mercato quello fatto in provetta. È allarme in Italia
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Il business del cibo sintetico è perciò un vero e proprio attacco a questo nostro importante settore che però a sua volta ha un ampio mercato che potenzialmente potrebbe generare un enorme fatturato, anche se non sappiamo le sue ricadute sulla salute. Il Ministero della Salute israeliano avrebbe concesso alla società Remilk il permesso di usare il latte prodotto in laboratorio per produrre su scala industriale i suoi prodotti caseari e venderli in gran parte del mondo.

Il latte del nuovo millennio è quindi fatto senza mucche, in un laboratorio proprio in una maniera più simile a come si fanno i farmaci, che però anche essi come si legge sui loro foglietti illustrativi possono avere diverse controindicazioni. Pare infatti che nei prodotti a base cellullare si possano usare ormoni il cui utilizzo è invece vietato dal 1996 negli allevamenti europei. Il latte in provetta quindi pare che sia prodotto impiegando una proteina del gene del latte e inserito in dei bioreattori in modo da avere una crescita accelerata. E come sarà? Identico a quello naturale, oppure no?