A cosa è dovuta la pancia gonfia: sotto accusa ci sono alcuni alimenti ben specifici, oltre anche ad altre possibili cause di questo disagio.
Pancia gonfia dopo avere mangiato, perché succede? Le risposte possibili sono tante ed a volte i fattori negativi che portano a subire tutto questo possono anche coincidere tra loro. Essere stressati e stanchi porta il fisico a lavorare peggio e questa cosa comporta anche una ridotta efficacia per quanto riguarda il lavoro svolto dall’intestino. Il gonfiore addominale però è causato in principal luogo dall’avere mangiato pesante. Oppure dall’avere portato in tavola delle pietanze che magari non tolleriamo particolarmente. Le intolleranze alimentari sono sempre in prima linea quando si avverte una sgradevole sensazione di pancia gonfia dopo avere mangiato. Essere intolleranti nei confronti di lattosio o glutine e mangiare degli alimenti che ne contengono può avere come subitaneo effetto collaterale proprio il gonfiore.
Pancia gonfia dopo avere mangiato
E poi ci sono le bevande gassate come la birra o le bibite zuccherate ben note, ed a volte anche l’acqua frizzante sortisce questo effetto, nonostante sia buonissima per la salute. Tra i cibi che causano il gonfiore della pancia subito dopo un pasto ci sono il latte ed i latticini. E nello specifico:
latte vaccino;
latte ovino;
latticini freschi;
gelati;
panna;
burro;
margarina;
ricotta;
yogurt.
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Anche i formaggi stagionati possono provocare del disagio, come grana, parmigiano, asiago, caciotta, fontina. Anche se hanno poco lattosio, si consiglia comunque di consumarne poco, specialmente se siamo reduci da un primo “attacco” di gonfiore appena smaltito.
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Gli altri cibi che inducono il gonfiore
Ed altri alimenti che ci possono far gonfiare oltremodo sono carne rossa, caffè, zuccheri, caramelle, gomme da masticare, cibi eccessivamente ricchi di fibre e cibi fritti. Oltre anche ai dolcificanti, i quali sono messi sotto accusa anche per il fatto di risultare potenzialmente nocivi per la salute se utilizzate al di là di pochi giorni consigliati.
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Nell’immediato non susciterebbero alcun danno, ma se si prolunga il loro consumo allora potrebbero sorgere degli effetti collaterali, come confermato da uno studio ufficiale di recente realizzazione.
