Il pane bruciato può rappresentare una vera goduria per via del suo sapore forte e particolare aroma, un po’ a tutti e chi lo negra in realtà sta soltanto mettendo.
Vi sarà di certo capitato di provvedere a una leggera ricottura del pane, questo avviene nel momento in cui desideriamo fare delle bruschette da servire con insalata di pomodoro e con pan carré, o pan bauletto, all’interno del tostapane.
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L’errore che comunemente viene commesso in questi casi è quello di dare più tempo del dovuto e quindi bruciare il pane e in alcuni casi diventa proprio nero.
Solitamente si rimuove la platina bruciata dove possibile e si provvede a degustare ugualmente il pane per evitare sprechi alimentari, ma siamo certi che tale operazione può essere davvero realizzata?
Cosa sbagliamo quando il pane diventa bruciato?
Nel momento in cui parliamo di pan pan carré o pan bauletto sappiamo benissimo che sono degli ospiti graditi all’interno della nostra dispensa, perché ci permettono di provvedere a colazioni last minut o pranzi veloci. Quanto detto perché basta davvero poco per provvedere alla loro cottura direttamente in padella per pochissimi secondi secondi oppure all’interno del tostapane scegliendo il giusto programma.
L’errore che commettiamo è quello di dare troppo tempo e quindi imbatterci nel rischio di bruciare il pane, finché si circoscrive ad una piccola parte possiamo serenamente rimuoverla mediante l’uso di un coltello il pane tostato rimarrà pressoché intatto ma quando diventa totalmente nero e quindi quasi carbonizzato dobbiamo essere cauti.
Rimuovere la platina nera non è una valida alternativa, nonostante il pane potrebbero essere un po’ più appetitoso di quanto in realtà possiamo immaginare. Su tale argomento si sono pronunciati vari scienziati che hanno cercato di chiarire quando è il caso di mangiare il pane bruciato oppure no.
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Possiamo mangiare o no il pane bruciato?
Una domanda da un milione di dollari dollari che trova finalmente una risposta, gli scienziati hanno fatto appunto la distinzione fra pane e carbonizzato e leggermente bruciato dove è possibile rimuovere facilmente la parte interessata. quindi, quando non siamo nelle condizioni di poter rimuovere completamente la platina bruciata il consiglio è quello di buttarlo direttamente, nonostante sia un colpo al cuore perché dovrebbe evitare gli sprechi alimentari… ma un errore può capitare davvero a tutti.
I consigli è quello di evitare di mangiare il pane bruciato, così come gli altri alimenti eccessivamente rovinati quindi quasi carbonizzati, perché ci si imbatte in gravi rischi per il nostro corpo. In particolar modo state evidenziato come il pane bruciato possa produrre una sostanza altamente cancerogena che prende il nome di acrilammide, che si genera quando vengono i 120 gradi durante la fase di cottura donando così quel colore ambrato nero.
La sostanza di riferimento è ritenuta altamente cancerogena è in grado di mettere il nostro corpo in grave difficoltà, dato che può favorire la formazione di cellule cattive e quindi tumori… motivo per cui bisognerebbe appunto evitare di mangiare il pane crociato ma così tutti gli altri alimenti carbonizzati.
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