I gravi motivi sul perché l’olio extravergine d’oliva rischia di scomparire dai supermercati, la situazione è tragica e peggiora sempre di più.

Perché l'olio extravergine d'oliva rischia di scomparire e quali grossi rischi ci potrebbero essere
Olio extravergine d’oliva supermercato (Ricettasprint.it)

Perché l’olio extravergine d’oliva rischia di scomparire? La produzione è ai minimi storici da decenni, con gli stravolgimenti apportati dal cambiamento climatico che sono da vedere come le principali cause di ciò. Oltre a grandinate in piena estate miste a siccità ed a periodi in cui il caldo arriva anche in periodi in cui solitamente le temperature non dovrebbero essere così alte, ci sono pure altri fattori connessi all’impazzire delle stagioni.

Infatti il perché l’olio extravergine d’oliva rischia di scomparire è da vedere pure nella invasione di diverse specie aliene di insetti e di parassiti. I quali vanno ad aggredire le colture. Ed ora in tutto il bacino del Mar Mediterraneo c’è stato un calo anche importante delle coltivazioni. La produzione di olive – e quindi di olio – è calata di molto in Italia ed anche in Spagna ed in Grecia.

Perché l’olio extravergine d’oliva rischia di scomparire

Perché l'olio extravergine d'oliva rischia di scomparire e quali grossi rischi ci potrebbero essere
Bottiglia olio d’oliva (Ricettasprint.it)

Questo porta ad un conseguente aumento dei prezzi, con il prezzo medio dell’olio extravergine d’oliva che è andato oltre agli 8 euro al litro. Arrivando in alcuni casi anche a superare i 9 euro al litro. L’Italia ha dovuto tagliare la sua stima di 290mila tonnellate di olio a 235mila tonnellate in media. Il guaio è che ogni anno potrebbe andare peggio. Ed il mese di novembre è stato anche indicato come uno dei più caldi della storia dell’umanità.

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Mentre già da tempo il 2023 si è preso la palma poco invidiabile di anno più caldo della storia. Più che parlare di temperature miti che si protraggono fino all’inverno, con le zanzare presenti persino a dicembre, il guaio arriva dalla siccità sempre più intensa e diffusa. E dalle tempeste in piena estate. Tutte e due fattori distruttivi per i raccolti di olive come di altri tipi di frutta e verdure, oltre che disastrosi anche per gli allevamenti.

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Uno scenario a dir poco drammatico

E quindi in tutto il mondo sussiste questo guaio. Con anche un susseguente aumento di rischio delle truffe. Ci sono miscele di olio di bassa qualità che alcuni produttori spacciano per extravergine. Così potremmo finire con lo strapagare qualcosa che non vale la spesa fatta. E con meno olio extravergine d’oliva a disposizione sul mercato l’alternativa è comprare oli più economici, più grassi e cadere preda di truffe.