Da dove arriva il pericolo maggiore che riguarda la presenza di pestici nelle fragole. Controllate se arrivano da questa area.

Pesticidi nelle fragole, come in tante altre situazioni che coinvolgono diversi prodotti trattati in ambito industriale, tra colture di frutti ed ortaggi, anche nel loro caso si corre il rischio di entrare in contatto con dei prodotti della terra che potrebbero contenere delle tracce di sostanze potenzialmente pericolose.

Fragole campo
Fragole campo (Foto Canva – Ricettasprint.it)

L’aspetto che parla di pesticidi nelle fragole non è da sottovalutare. Questi frutti sono tipici della primavera, solitamente li troviamo anche già dalla fine di aprile e fine anche ad estate inoltrata. Hanno poche calorie e sono deliziose, saporitissime.

Tuttavia quelle che acquistiamo al supermercato possono essere trattate con dei pesticidi, allo scopo di conferire loro un aspetto perfetto e che per l’appunto non comporti la presenza di parassiti. Ma anche di funghi e di muffe.

C’è un tratto distintivo tale da poterci suggerire se il trattamento con sostanze parassitarie sia stato fin troppo intensivo. E riguarda le fragole quando appaiono fin troppo lucide e brillanti.

Pesticidi nelle fragole, come ridurre possibili rischi

Va detto che, allo scopo di abbassare il più possibile degli eventuali pericoli per la salute, la cosa migliore da fare è quella di scegliere dei prodotti biologici. Che quindi vengono coltivati a chilometro zero, sul posto, e senza assolutamente l’uso di alcun diserbante, pesticida o simili.

Pianta fragole
Pianta fragole (Foto Canva – Ricettasprint.it)

La cosa vale anche per le fragole. Attenzione quando le stesse dovessero segnare come Paese di provenienza uno stato che sia esterno all’Unione Europea. Ma anche nel caso di provenienza interna all’Europa c’è un problema segnalato già da un certo periodo.

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Si tratta delle fragole coltivate in Spagna, in una zona situata a sud della penisola iberica. Lo ha fatto sapere Oko-Test, rivista dei consumatori tedesca che ha condotto un apposito test. Le fragole condotte qui vedono purtroppo la messa in pratica di una serie di azioni che lasciano un forte impatto ambientale.

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Inoltre le stesse possiedono ingenti tracce di pesticidi. La colpa di tutto è da imputare al bupimirato individuato con apposite osservazioni. Si tratta proprio di una sostanza cancerogena.

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L’impatto ambientale deriva dal fatto che nel Sud della Spagna da tempo sta piovendo pochissimo. Coltivare le fragole richiede grosse quantità di acqua che viene così estrapolata dei pozzi molto profondi. Che vengono realizzati anche in modo illegale. La UE è già intervenuta in tal senso sanzionando la Spagna e chiedendole di risolvere la cosa.