Le festività natalizie ed il pranzo di Natale piacciono a tutti, giusto? Sbagliato? Un sondaggio rivela numeri sorprendentemente negativi.

Pranzo di Natale, per molti è fonte di stress e di giudizi negativi
Tavola apparecchiata a Natale (Ricettasprint.it)

Il pranzo di Natale è uno degli appuntamenti più lieti ed attesi dell’anno. Le canzoncine, le luci, le bontà che solo in questo periodo è possibile assaggiare…ma è così per tutti? Sembra proprio di no.

Perché per chi deve preparare tutto non è proprio così. Chi è incaricato di dovere cucinare ed anche allestire una bella scenografia non la vive con la stessa serenità. E tutto questo può essere fonte di stress, anche per un altro motivo.

Infatti ci si sente anche giudicati, spesse volte non in maniera positiva. Questa cosa non è certo positiva. Lo rivela Everli, che è una piattaforma online dove potere fare la spesa. La stessa ha condotto una indagine dalla quale sono stati tratti dei dati interessanti.

A quanto pare un italiano su dieci – inteso anche come straniero che vive in Italia – si sente sotto stress per il fatto di essere giudicato. Poi, uscendo anche dall’ambito culinario, ben l’83% degli intervistati si dice stressato per l’ansia di dovere fare i regali giusti e tanto altro.

Pranzo di Natale, un momento difficile

Pranzo di Natale, per molti è fonte di stress e di giudizi negativi
Una ragazza non proprio entusiasta a Natale (Ricettasprint.it)

E dunque, felici felici non lo siamo. Anche per il fatto di dovere mangiare così tanto. Alcuni si sentono in obbligo di non potere rifiutare, anche se il loro proposito è quello di frenarsi durante il pranzo di Natale ed in altri momenti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Violenza sulle donne, Tracy di Masterchef mostra le sue cicatrici

Il pranzo di Natale quindi non farebbe altro che creare pressioni delle quali faremmo volentieri a meno. Così come la corsa ai regali e l’ansia di cercare i doni giusti. Ed ancora, c’è proprio chi non vorrebbe mettersi a tavola con tutti i parenti ma si trova costretto a farlo.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Bisfenolo nei pomodori, si salvano solo due marche su 18

Questa cosa capita al 27% degli intervistati. Invece quasi una persona su due (49%) sente si la pressione ma si dice comunque pronto ad affrontare tutto questo. E quindi non delega niente a nessuno e non chiede aiuto per quanto riguarda il dovere cucinare.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Pasta Barbie con bambola, quanto costa e come averla

Questi individui preferiscono mantenere il controllo nonostante tutti i risvolti negativi. Tanto presto o tardi passerà. Anche se potrebbe essere una buona occasione per stare più sereni e per giudicare e creare ansia negli altri.