Attenzione al prezzo del latte fresco che subisce aumenti di non poco conto. I motivi sono tanti e la gente cambia abitudini.

Il prezzo del latte fresco sta per andare incontro a degli aumenti al supermercato. Lo fanno sapere diverse associazioni a tutela dei consumatori, che danno notizia di come alla stalla sia già salito di 10 centesimi al litro.

Latte appena munto versato in un bicchiere
Latte appena munto versato in un bicchiere (Pixabay)

Il prezzo è arrivato a 0,48 centesimi al litro, dai precedenti 0,38 cents. E purtroppo il prezzo del latte fresco subisce questi aumenti per colpa dei tanti rincari che hanno colpito diversi settori. Produrre costa in generale di più proprio in virtù di ciò.

E quindi il risultato è che sale anche il prezzo finale di esposizione alla vendita. Con noi consumatori che dobbiamo per forza di cose spendere di più per l’acquisto di diversi beni alimentari di prima necessità.

I processi di allevamento che fanno ricorso alla corrente elettrica, ma anche i fertilizzanti per il fieno da dare alle mucche, e poi la benzina ed il diesel per i macchinari ed i veicoli da fattoria e per il trasporto sono tutti aumentati nei rispettivi costi. Ecco quindi anche il prezzo del latte fresco sottoposto ad aumenti a sua volta.

Prezzo del latte fresco, aumenti giustificati da tante convergenze negative

Ed anche confezionamento ed altri fattori pesano su quello che è il prezzo finale. Ed il risultato per noi che andiamo a fare la spesa e che vogliamo fare il consueto rifornimento di latte fresco qual è?

Del late versato da una bottiglia
Del late versato da una bottiglia (Pixabay)

Facile: un rincaro che balla tra uno e due euro quasi, e più per la precisione a 1,80 euro. Una cosa che sta spingendo molti consumatori a dirottare la loro scelta consueta sul latte parzialmente scremato ed a lunga conservazione, chiaramente più per convenienza sulla cifra spesa che sulle proprietà nutrizionali.

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Ed attenzione perché la salita dei listini non riguarda solamente il latte ma anche altri beni di prima necessità. Per esempio il burro, che ora sta al doppio effettuando un paragone con il mese di giugno del 2021.

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E pure la mozzarella ed altri latticini sembrano essere prossimi a subire degli aumenti. Fino a quando la situazione non si normalizzerà, con la salita dell’inflazione e dei prezzi dei beni sia di prima necessità che non, dovremo abituarci purtroppo a spendere di più quando andiamo a fare la spesa.

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