Attenzione al rischio shock anafilattico che riguarda un prodotto sottoposto ad intervento immediato da parte delle autorità incaricate.

Il possibile rischio legato all’eventuale sorgere di uno shock anafilattico ha fatto in modo da portare le autorità incaricate a procedere con un ritiro dal commercio per un determinato prodotto.

Una corsia di supermercato
Una corsia di supermercato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

L’allerta è massima visto che di recente c’è stato un caso purtroppo letale di uno shock anafilattico. La vittima in questa circostanza era stata una ragazza di venti anni. La causa pare essere con tutta probabilità da ricondurre proprio ad una reazione allergica.

Da qui ecco dunque la necessità di dovere procedere in maniera decisa, come del resto è previsto anche nei casi di sospetti di incompatibilità con quelle che sono le attuali norme vigenti ad oggi in fatto di sicurezza alimentare.

A fornire la notizia di questo intervento motivato da un possibile rischio di shock anafilattico in caso di consumo dell’articolo segnalato è il Ministero della Salute. Nello spazio che l’Ente riserva appositamente per comunicazioni di questo tipo sul proprio sito web ufficiale sono presenti tutte le specifiche utili per il riconoscimento.

Shock anafilattico, il prodotto a rischio: il richiamo alimentare

Questo prodotto è da individuare nel Prosciutto Cotto Alta Qualità 750 grammi. Voce che è riportata alla denominazione di vendita. Il marchio di questo articolo è invece quello de Il Tagliere del Re.

Il prosciutto cotto tolto dal mercato
Il prosciutto cotto tolto dal mercato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

 

C’è un lotto che è sottoposto all’intervento intrapreso da parte del Ministero della Salute. Entrando più nel dettaglio, si tratta del lotto L225139. Riguardo alla data di scadenza o termine minimo di conservazione, c’è da dovere fare riferimento al giorno 21/02/2023.

Per quanto riguarda il produttore, quello coinvolto ed al quale potere attribuire la fabbricazione di questo prodotto è Motta s.r.l. Lo stabilimento di produzione è ubicato in Lombardia, nella località di Barlassina, in provincia di Monza e Brianza.

Altre indicazioni importanti sono date dal peso di ogni unità messa in vendita, che è di 750 grammi, e dal marchio di identificazione del produttore e dello stabilimento. In questo caso abbiamo la dicitura IT 679L CE.

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Le altre informazioni sul richiamo alimentare

Il motivo del richiamo va ricondotto alla presenza della soia, cosa che però non è indicata all’interno delle informazioni riportate in etichetta. Per chiunque abbia un tipo di reazione allergica a questo alimento l’invito è quello di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita.

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Ovviamente solo nel caso in cui ci sia una allergia alla soia. In tutti gli altri casi questo prodotto è perfettamente consumabile. Un’altra cosa importante da segnalare è che il prodotto indicato è messo in vendita soltanto nei supermercati della catena Aldi. Ed il tutto anche senza disporre più dello scontrino di acquisto.

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In questo senso Aldi stessa ha messo a disposizione il seguente numero verde: è il +39 800 370 370, per i giorni che vanno dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle 17:00 e per il sabato dalle ore 08:00 fino alle 14:00.