Diversi lotti di un prodotto ittico sono l’oggetto di un provvedimento di richiamo alimentare apparso sul sito web ufficiale del Ministero della Salute. I dettagli. Il rischio è quello di incorrere in una intossicazione alimentare. Tale prodotto non va assolutamente consumato, neanche dopo cottura.
Il Ministero della Salute, tra i provvedimenti di richiamo alimentare comunicati sul suo sito web ufficiale, segnala una serie di importanti problematiche che riguardano delle cozze contaminate. Si tratta di unità appartenenti a diversi lotti e che sono prodotte e commercializzate dalla Società Agricola Angelo Mancin.
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In una prima nota, l’Ente consiglia di non consumare, nemmeno dopo cottura, il prodotto ‘Cozza o Mitilo S.A. Angelo Mancin’. Tale prodotto è soggetto a presenza di biotossine marine in una quantità superiore rispetto a quanto fissato dalla legge. “Prodotto raccolto in data 17/08/2020 e 18/08/2020”, si legge tra le note. Tali cozze sono vendute in retine al peso di 5 kg e fanno parte del lotto 17/08/2020 – 18/8/2020.
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Richiamo alimentare, i dettagli diffusi dal Ministero della Salute
Lo stesso motivo del richiamo alimentare riguarda anche i lotti 636m 637, 643 e 647, commercializzate in unità dal peso di 5, 10 e 20 kg. Lo stabilimento di produzione è situato a Porto Tolle, in provincia di Rovigo. Il prodotto in questione andrebbe restituito al punto vendita per ottenere un rimborso. E chiaramente non va assolutamente consumato, per non incorrere nel rischio di incappare in qualche intossicazione alimentare.
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