Un richiamo alimentare di gelato comunemente messo in vendita dalla nota catena di supermercati spicca tra i casi di ritiro recenti, i dettagli.

Richiamo alimentare per una marca di gelato. Si tratta di un prodotto venduto all’interno dei punti vendita di una nota catena di supermercati. È il Ministero della Salute, assieme alla stessa catena coinvolta in questa problematica, a riferire tutti i dettagli del caso.

Un punto vendita di Decò
Un punto vendita di Decò (Pixabay)

Sono presenti tutti i riferimenti che in situazioni come queste vengono comunicati allo scopo di riconoscere subito quale sia l’articolo contestato. Il richiamo alimentare del gelato riguarda più nello specifico dei ghiaccioli.

Leggendo il comunicato che fa riferimento a questo richiamo alimentare di gelati, scopriamo che la marca è quella di Decò e che si tratta dei ghiaccioli Lemon stecchi con bastoncini alla liquirizia.

La motivazione è da individuare nella presenza di un allergene al glutine, nonostante sulla confezione sia indicato chiaramente che questo articolo invece è chiaramente senza glutine.

Richiamo alimentare gelato, i dettagli per riconoscere il prodotto

La problematica è da individuare più nel dettaglio nella presenza della farina di frumento, nonostante all’interno della lista degli ingredienti non si faccia alcun riferimento alla stessa.

I ghiaccioli Decò sottoposti a richiamo alimentare
I ghiaccioli Decò sottoposti a richiamo alimentare (Pixabay)

I ghiaccioli di Decò interessati da questo inconveniente che potrebbe comportare delle conseguenze sulla salute dei consumatori che sono allergici a questo ingrediente sono quelli che riportano i seguenti lotti:

  • LTE2186;
  • LTE 2192;
  • LTE2193;
  • LTE2200;
  • LTE 2201;

La data di scadenza o termine minimo di conservazione è indicato in 05/2024. I ghiaccioli sono venduti in delle confezioni da 6×80 grammi, con un peso totale di 480 grammi. Lo stabilimenti di produzione è situato in Umbria, a Terni, ed appartiene alla ditta Eskigel Srl per Decò Italia.

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Come detto, la problematica interessa solamente coloro che presentano una allergia alla farina di frumento. In questo caso, tutti coloro che hanno una o più unità di questi ghiaccioli sono tenuti a restituire il tutto al punto vendita di riferimento.

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E questo anche senza l’obbligo di dovere esibire lo scontrino di riferimento, ma per tutti gli altri che non sono soggetti ad allergia non sussiste alcun rischio.

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