Attenzione alla circolare di richiamo alimentare diffusa dal Ministero della Salute e che ci informa su una situazione di allerta.

Il Ministero della Salute ha diffuso un messaggio nel quale veniamo a conoscenza di come sussista un richiamo alimentare inerente uno specifico prodotto.

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richiamo alimentare dal Ministero della Salute Foto dal web

L’allerta riguarda il prodotto con denominazione di vendita Cous cous 4 cereali biologico, che reca come marchio “Nuova Terra”. Il nome o la ragione sociale dell’OSA a nome del quale suddetto prodotto sottoposto a notifica di richiamo alimentare è commercializzato è “Nuova Terra – Le Bontà SRL”.

Altri dettagli che il Ministero della Salute ha reso noto riguardano il numero di lotto sottoposto a richiamo alimentare, la data di scadenza, il nome del produttore, identificativi sullo stabilimento di produzione ed il peso di una singola unità di articolo alimentare.

Il numero di lotto è L1021821. La data di scadenza coincide con il giorno 28 febbraio 2023 e lo stabilimento del produttore “Le Bontà SRL” è situato a Campi Bisenzio, località toscana situata in provincia di Firenze.

Ogni pezzo di questo cous cous tolto dal commercio ha un peso di esclusivamente 250 grammi. Ovviamente non manca anche la motivazione che sta alla base del ritiro dal commercio su questo articolo alimentare.

Richiamo alimentare, i dettagli per riconoscerlo

A scopo cautelativo è avvenuto il ritiro alimentare visto che sussiste la possibilità, per chi è allergico, di incappare per l’appunto nell’allergene senape. La presenza di quest’ultimo ingrediente non è indicata all’interno della lista delle componenti impiegate e riportate nelle informazioni sul retro dell’etichetta.

cous cous richiamato
Foto dal web

Quando sovviene una qualche problematica di qualunque tipo, le autorità preposte ai controlli in materia di sicurezza alimentare optano sempre il richiamo alimentare. A seguito di ulteriori controlli poi viene deciso se reimmettere di nuovo il prodotto sul mercato oppure no.

Per chiunque soffra di allergia alla senape l’invito è quello di non consumare questo prodotto e di restituirlo al punto vendita originario. Il tutto anche senza presentare il relativo scontrino. E si avrà diritto ad ottenere il rimborso della cifra spesa.

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