A cosa serve la vitamina D, perché è importante che venga assimilata tutti i giorni ed in quali cibi è possibile trovarla.
Che cosa mangiare per assumere vitamina D? In quali alimenti si trova questa sostanza irrinunciabile per l’organismo? Ce ne sono molti ai quali possiamo rivolgerci. Essa è indispensabile per il corretto funzionamento di molti dei processi che hanno luogo dentro di noi.
Vediamo che cosa mangiare per assumere la vitamina D, che tra le sue utilità ha quella di presiedere la salute delle ossa, dei muscoli e del sistema immunitario. È talmente importante che pure la pelle finisce con l’assorbirla, grazie alla esposizione ai raggi del Sole.
Però è il cibo la sua fonte di assimilazione principale. E sono soprattutto gli alimenti che hanno una origine animale, come latte e uova e loro derivati o pesce, a potercela dare.
Come ogni cosa però anche tale sostanza nutritiva va assunta rispettando certi limiti ben specifici. Infatti anche il cibo più salutare del mondo, se preso in quantità eccessive, finisce con il diventare nocivo per la salute.
Cosa mangiare per assumere Vitamina D alimenti, in quali cibi si trova
Ecco una rapida rassegna di quelli che sono i cibi all’interno dei quali si trovano delle quantità importanti di questa imprescindibile vitamina.
Trota salmonata e salmone, pesce spada e tonno, sgombro, sardine, aringhe. Tutti tipi di pesce che sono ricchi anche di omega 3 antinfiammatorio, cosa che fa benissimo al cuore.
Uova. La vitamina D qui è contenuta nel tuorlo. Le uova possono essere cucinate in diversi modo. Ovviamente l’assunzione di vitamina sarà poi più o meno elevata a seconda delle tipologie di preparazione.
Latte. Non è l’alimento che possiede la più elevata quantità, ma un consumo regolare e costante nel tempo può rappresentare un buon serbatoio da cui attingere vitamina D. Lo stesso vale anche per formaggi, latticini, burro e yogurt.
Fegato di bovino: stesso discorso del latte. E la vitamina D si trova anche, in piccole quantità, in funghi, cacao e cioccolato.
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E la vitamina D si trova anche nei seguenti alimenti:
verdure
funghi.
carne di fegato.
fegato di bovino.
olio di fegato di merluzzo.
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Tutti questi cibi sani e naturali non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole, con una assunzione consigliata di almeno una volta alla settimana.
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Indicazioni più precise possono, come al solito, essere fornite da parte di un dietologo o di un nutrizionista certificati e dotati delle opportune qualifiche professionali.
