Il singhiozzo come viene, cosa ne causa il sorgere e quali sono i metodi consigliati per fare si che svanisca in fretta. Bastano pochi secondi.

singhiozzo come viene
Ma il singhiozzo come viene? Foto dal web

È un fenomeno diffusissimo, ma il singhiozzo come viene? Sia durante i pasti che lontano, questo particolare fenomeno fisico trae origine da una precisa conformazione assunta dal diaframma. Quest’ultimo è un muscolo posto tra la cavità toracica e quella addominale, che nel suo corretto funzionamento tende a contrarsi ed a partecipare a dei procedimenti come vomito, minzione, defecazione. Proprio da questa contrazione trae origine il singhiozzo.

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Una contrazione però involontaria e che si ripete di continuo.  Da qui poi, come conseguenza, si ha una chiusura momentanea delle corde vocali che genera anche il caratteristico suono onomatopeico “hic!”. Nella maggior parte delle situazioni ci vuole qualche istante affinché tutto passi. Però non mancano casi in cui il singhiozzo come viene così non tende a passare subito. Difatti esso può diventare una vera e propria patologia cronica, tale da richiedere un consulto medico e da fare anche da spia per altre situazioni fisiche che necessitano un intervento. Tra i metodi consigliati per fare passare il singhiozzo si consiglia di trattenere il respiro per alcuni secondi. Di solito 15 o 20.

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Singhiozzo come viene, i trucchi per farlo passare in fretta

Ma sembra che anche assumere un cucchiaino di aceto possa sortire l’effetto sperato. Anche se il contatto con le papille gustative non sarà dei migliori, come risultato si avrà un arresto delle contrazioni indesiderate. E funzionano anche uno spicchietto di limone od un cucchiaino di miele. Da porre in entrambi i casi sotto alla lingua, per favorire la rapida circolazione nell’organismo. Ma altri metodi alternativi per fare passare il singhiozzo non mancano. Come ad esempio tapparsi le orecchie e deglutire, per una decina di secondi o poco più. In ambito alimentare infine, il singhiozzo sorge quando ‘ci si ingozza’. Anche per questo motivo è consigliabile mangiare con un ritmo non veloce e con bocconi piccoli.