Sono davvero pochissime le regole necessarie per un soffritto perfetto, ma qual è la variante di questa ricetta che più di ogni altre ci aiuta in cucina?
Nel momento in cui ci accingiamo a preparare qualsiasi ricetta salata in cucina, dalla pasta al secondo, il soffritto è un valido aiutante che dona gusto e arricchisce in nostro piatto.
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Avete mai provato a preparare il ragù senza soffritto? Buono sì, ma è come se mancasse una nota fondamentale per quella ricetta, motivo per cui prima di ogni altra cosa dobbiamo davvero e inevitabilmente realizzare il nostro soffritto.
In ogni caso, recentemente ho comunque trovato un valido sostituto nel caso in cui non avessi in casa tutti gli ingredienti per realizzarlo. Ti assicuro che è davvero buono e lo prepari davvero in pochissimo tempo tempo. Pronta a prendere appunti?
Da cosa è composto il classico soffritto?
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, fare il soffritto è davvero molto semplice e ci serviranno pochissimi ingredienti. Per intenderci meglio, serviranno solo una cipolla, una carota e un gambo di sedano.
Le porzioni degli ingredienti cambieranno a seconda delle quantità di soffritto che dobbiamo preparare, dove andremo ad aggiungere oppure togliere parte di ciò che abbiamo messo. A volte il soffritto più essere arricchito anche il vino bianco sfumato o incorporato alla carne macinata, come nel caso appunto del ragù. Ma come possiamo sostituire quello che sembra una parte importante di varie ricette italiane, soprattutto quando non abbiamo uno o tutti i tre ingredienti?
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Ti svelo come sostituire il soffritto!
In cucina tutto diventa magia e non hai come fare il soffritto, niente paura perché ti risolvo il problema in quattro e quattr’otto! Infatti, anche in questo caso specifico vi serviranno davvero pochissimi ingredienti e un caro amico che nelle tavole degli italiani la fa da padrone… ovvero sua maestà il vino!
Scegliete voi il vino che più preferite tra bianco e rosso, o a seconda del modo in cui si addice alla ricetta di riferimento. Dopodiché possiamo far evaporare il vino con l’olio e l’agio lasciato a dorare in precedenza, oppure anche in assenza di carote e sedano puntate tutto sullo scalogno… il suo forte sapore, sia miscelato all’aglio, oppure no, sarà in grado di rendere il soffritto dal sapore intenso e unico allo stesso tempo.
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