Qual è l’allergene non dichiarato presente in un articolo da portare comunemente a tavola e che ha subito una notifica di richiamo.

Dopo alcuni giorni di relativa calma, si ritorna a parlare di richiamo alimentare per quanto concerne il mercato della grande distribuzione nel nostro Paese. C’è da fare i conti con un allergene non dichiarato in un prodotto ben specifico infatti.

Scaffale supermercato
Lo scaffale di un supermercato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Questa cosa potrebbe provocare il sorgere di qualche effetto collaterale. L’assunzione di allergene non dichiarato rappresenta una di quelle situazioni nella quale occorre prestare la massima cautela, proprio allo scopo di evitare degli eventuali risvolti anche gravi.

Per fare un esempio, tra febbraio e marzo c’era stato il decesso di una giovane proprio a causa dell’assunzione alimentare di un allergene non dichiarato. Cosa che aveva portato la sfortunata vittima a subire un ricovero in ospedale di dieci giorni, prima di finire con il perdere la vita.

La circolare del Ministero della Salute diffusa nel corso delle scorse ore ha fatto si che siano state rilasciate tutte le informazioni utili allo scopo di riconoscere il prodotto coinvolto.

Allergene non dichiarato, qual è il prodotto coinvolto

Si tratta di un preparato impiegato nella preparazione di primi piatti ed anche di contorni ed antipasti, in alcune situazioni. Al suo interno è presente un ingrediente che non è stato riportato però all’interno del novero delle componenti impiegate in fase di produzione industriale.

Passato di verdure zucchine patate
Passato di verdure con zucchine e patate (Foto Ministero della Salute – Ricettasprint.it)

Questo prodotto è il Passato di verdure con zucchine e patate, con il marchio che è Il Viaggiator Goloso. Il nome o la ragione sociale che riguardano la commercializzazione dello stesso è quello di UNES MAXI spa.

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C’è un solo lotto di questo passato di verdure (che può essere impiegato sia come condimento principale per un primo piatto che come ingrediente per accompagnare dei crostini in un antipasto, n.d.r.). Ed è il 220103COD.

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La data d scadenza coinvolta riporta il giorno del 19/05/2023. Per quanto riguarda le informazioni che possiamo consultare in merito a quale sia l’azienda produttrice, la stessa è da individuare nella ditta Euroverde, con sede in Lombardia, nella località di Azzano Mella, in provincia di Brescia. Ogni pezzo ha un peso di 620 grammi.

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Ai consumatori che abbiano acquistato questo specifico prodotto e che siano eventualmente interessati da allergia al glutine (come detto, non dichiarato in etichetta) si consiglia la restituzione del prodotto al supermercato di riferimento. Il tutto anche senza presentare lo scontrino coinvolto e rilasciato in un primo momento.