Come fare per evitare di avere a che fare con la carne che si restringe in cottura. La soluzione è decisamente semplice da attuare.
La carne che si restringe in cottura può essere un problema capace di presentarsi con una certa, antipatica regolarità. Ogni volta che andremo a mettere sul fuoco qualche fettina da gustare a pranzo oppure a cena, potremo ritrovarci con una porzione ben più piccola di quella che ci si era presentata in un primo momento.
Questo ci insegna che il cuocere la carne è un qualcosa che richiede una certa cura. Non possiamo fare tutto come viene, altrimenti potremmo andare incontro a questo e ad altri inconvenienti.
Per esempio la carne potrebbe bruciare, o potrebbe non risultare adeguatamente cotta in maniera uniforme. Inoltre ci potrebbero essere delle perdite di grasso tali da incrostarsi sulla bistecchiera o sulla piastra.
Oltre ovviamente al fatto che si potrebbe presentare una carne che si restringe in cottura. In che modo possiamo evitare che questa cosa avvenga? Anche perché il problema andrebbe ad avere degli effetti negativi non solo sulla quantità ma anche sulla qualità.
Carne che si restringe in cottura
Evitare che la carne si restringa non è per nulla complicato. C’è da dire che, quando la sottoponiamo a cottura, la stessa tende a far confluire via tutti i liquidi che si trovano al suo interno. Questo è uno degli effetti che avviene quando la carne si trova messa ad alte temperature.
E proprio questa cosa provoca il restringimento ed anche l’indurimento della stessa. Addirittura la percentuale che costituisce il contenuto di liquidi è pari a circa il 65%, i quali si concentrano in prevalenza all’interno dei muscoli.
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Questa cosa comunque differisce da taglio a taglio ed anche in base ad altri elementi come l’allevamento al quale l’animale macellato è stato sottoposto, la sua età e tanto altro. Ad ogni modo, per evitare di vedere la carne restringersi, facciamo in questo modo.
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Il trucco che funziona sempre
Ovvero cuociamola in padella o su una piastra. Cosa che ha una grande utilità specialmente a partire da uno spessore di almeno 2 cm, perché un po’ di restringimento avverrà sempre ma con tale spessore non ci saranno ripercussioni dirette sulla qualità.
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Piastra e padella dovranno essere preriscaldate, questo porterà al sorgere di una sorta di barriera protettiva rappresentata da una crosticina, che arginerà la perdita di liquidi.
Se dovessimo procedere sulla griglia dovremo sempre osservare la carne e badare bene a cuocerla rispettando i giusti tempi, evitando di lasciarla ad alte temperature per troppo a lungo.
