È necessario tenere sotto controllo l’assunzione quotidiana di carboidrati, per non rischiare degli effetti collaterali sul nostro organismo.
Carboidrati, la benzina del nostro organismo. Questo già da solo rende l’idea di come siano fondamentali ed irrinunciabili, ed ogni giorno non dovrebbero mancare mai all’interno della nostra alimentazione.
I carboidrati hanno un ruolo a dir poco indispensabile per il nostro benessere. Ma è pur vero che quando si ingrassa, uno dei motivi risiede anche nel fatto che un individuo ne assume in quantità eccessiva.
Questo rende necessario regolamentare l’assunzione di carboidrati giornaliera. Non vanno invece mai e poi mai eliminati del tutto. Poi può capitare di seguire delle diete particolarmente ipocaloriche che contemplano una riduzione severa degli stessi.
Tali diete vanno necessariamente concordate con dietologi o nutrizionisti e comunque non devono superare i 3 giorni di messa in pratica. E comunque la tendenza è quella di ingrassare di nuovo una volta che i carboidrati vengono reimmessi nella nostra alimentazione.
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Carboidrati, perché vanno regolamentati
Ciò avviene perché, in loro assenza, l’energia necessaria viene estrapolata a quel punto dal glicogeno epatico e da quello dei muscoli. Rimettendoli, vengono ripristinate quelle quantità di glicogeni. Si tratta comunque di una variazione di peso del tutto slegata da quello del grasso corporeo.
Una riduzione degli stessi viene legata di solito ad un aumento di assunzione di proteine, le cui scorie portano ad un aumento di urina per quanto riguarda la loro eliminazione. Può capitare di sentire una sensazione di gonfiore in seguito ad una assunzione eccessiva.
Ad esempio mangiando troppa pasta o troppo pane, accostando alle stesse pure altri alimenti come le patate, può succedere questo. Il motivo è perché la loro digestione risulta procedere con lentezza.
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Perché possono fare ingrassare e come evitare
È vero poi che troppi carboidrati fanno ingrassare, causando un accumulo di energia in eccesso rispetto a quello che è il nostro fabbisogno e producendo troppa insulina.
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Cosa possiamo fare per non ingrassare allora? Gli esperti consigliano di avvalersi di alimenti integrali, come cereali, pasta, riso e pane, che in questo modo sono più ricchi di fibre oltre che di vitamine, antiossidanti e minerali vari. Il livello glicemico è generalmente più basso rispetto alle versioni raffinate.
Si consiglia il consumo di tali alimenti, quando compatibili, con legumi, frutta e con una cottura al dente. Poi i carboidrati vanno assunti ripartendoli nelle stesse percentuali di grassi e proteine.
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Sempre dietologi e nutrizionisti suggeriscono di mangiare mais, riso, miglio, quinoa e tutti quegli alimenti che risultano naturalmente privi di glutine.
