Segui questi consigli sul come si riconosce una buona mozzarella e poterne così verificarne l’effettivo stato di freschezza.

Come si riconosce una buona mozzarella, ci sono diversi consigli pratici e di facile applicazione che possiamo mettere in atto per capire se tutto quanto è conforme alle norme.

Una mozzarella fresca
Una mozzarella fresca (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Il come si riconosce una buona mozzarella, sia che risulti essere fresca di acquisto, sia che abbia qualche giorno alle spalle ormai trascorso nella nostra cucina, consiste in particolare di verifiche immediate che riguardano alcune proprietà caratteristiche di questo delizioso prodotto caseario.

I suggerimenti  in questione servono per comprendere subito se quella mozzarella, treccia o quant’altro sia in realtà fresca come crediamo oppure no. Ci sono già dei dettagli che possono essere fortemente indicativi in questo.

Ad esempio possiamo prendere come punto di riferimento il colore. Che in una situazione di normalità deve essere chiara e sul bianco. In caso contrario potrebbe avere qualche giorno, se non più, già trascorsi.

Come si riconosce una buona mozzarella

Di solito questo avviene quando la mozzarella è di una colorazione tendente al giallino. Occhio però ad un biancore eccessivo tendente al traslucido, in quanto questo potrebbe suggerire la presenza non solo di latte fresco ma anche di alcune sostanze utilizzate per conferire quel particolare colore e prolungarne la conservazione.

Delle mozzarelle fresche
Delle mozzarelle fresche (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Sostanze che però non sono naturali e che andrebbero evitate. Poi c’è la consistenza, altrettanto importante sul come capire se una mozzarella è buona. Se all’assaggio appare granulosa o si scioglie in bocca, oppure ci sembra gommosa, non sarà un prodotto buono. All’assaggio invece ci accorgeremo subito se è davvero buona.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Dieta Smartfood, cosa mangiare per dimagrire in forma ed in salute

Ed ancora, c’è l’aspetto, che deve essere liscio. Qualsiasi traccia di ruvidità suggerirà una scarsa freschezza, data dall’azione del sale che permane per un quantitativo di ore in eccesso. E se poi la mozzarella perde la propria pellicina, anche in quel caso non sarà fresca.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Cosa non mangiare con la gastrite, evita questi cibi o sono guai

In che modo va conservata la mozzarella

Una mozzarella fresca deve rilasciare il proprio siero al taglia. Come se fosse del latte che scorre. Quella è l’occhiatura, come viene chiamata in gergo. Infine il prezzo è un altro indizio che attesta la qualità di questo o quel prodotto caseario.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Le uova sode le tieni così? Scopri se stai facendo bene

Ed è bene sapere poi come va conservata una mozzarella. Mai metterla in frigo se intendi consumarla a breve. Essa va tenuta in una vaschetta con il suo liquido di vegetazione, od in alternativa con dell’acqua tiepida. Va congelata in caso di utilizzo a lunga scadenza, ad esempio se vogliamo utilizzarla in un secondo momento per scioglierla sulla lasagna.