In relazione ai contagi oggi emerge una serie di criticità legate a particolari situazioni che possono avvenire anche in casa nostra.
In relazione ai contagi oggi, molte persone si chiedono quale possa essere il ruolo giocato anche da certi oggetti. Ci sono situazioni nelle quali tutto quello che finisce sottomano di molti può rappresentare un effettivo vettore di rischio. Denaro contante, maniglie delle porte di edifici pubblici, pulsanti del bancomat, bottoni degli ascensori vengono toccati da tante persone ogni giorno. Per questo gli esperti consigliano di portare sempre con sé del gel igienizzante, da applicare accuratamente alle mani dopo ogni azione.
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Ma la situazione dei contagi oggi può essere innescata anche dagli oggetti che abbiamo in casa? In particolare da posate, piatti e bicchieri che siamo soliti utilizzare con cadenza quotidiana. Questi ed altri oggetti possono risultare contaminati in caso di colpi di tosse o starnuti che vanno a colpirli direttamente. Lo stesso avviene se con le mani, un individuo tocca gli occhi o le mucose del naso. Se poi una persona viene prima a contatto con una stoviglia contaminata e poi con occhi o naso, ecco che può avvenire il contagio. Questo è quanto ricostruito in via teorica dal BfR, l’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio, che sottolinea come, ad ogni modo, non risultino esserci casi di infezione avvenuti per questo motivo. Però è un qualcosa che potrebbe accadere, se non si presta la dovuta attenzione.
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Contagi oggi, senza la giusta attenzione ci sono dei rischi
Anche nel caso dei bicchieri, se non c’è un adeguato lavaggio, può scattare una infezione delle vie orali. Tutto quanto descritto può accadere in mense o locali se non vengono prese le adeguate misure. Il BfR sottolinea però che la stragrande maggioranza dei casi di contagi oggi è da imputare alle famigerate droplet, le goccioline di saliva emesse da ogni individuo, e che possono colpire altre persone in caso di contatto ravvicinato. Il caso di un contagio tramite bicchieri o posate può avvenire qualora un positivo li utilizzi, lasciando sulle stoviglie tracce della propria saliva. Il non pulire a fondo tali stoviglie può dare adito a rischi.
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In che modo bisogna agire
Per un lavaggio come si deve sono richiesti un detergente di quelli comunemente reperibili nei negozi ed acqua calda. Studi appositi confermano che un lavaggio delle stoviglie con acqua a temperatura a ambiente e detersivo per 5 minuti rende del tutto inoffensivo il virus. Ma il consiglio è di procedere con lavaggi a 60° come minimo, temperatura che scientificamente uccide ogni virus o batterio. Questo va bene qualora abbiate una lavastoviglie. Lavaggi con acqua fredda richiedono maggiori dosi di detersivo e che le stoviglie restino per più tempo nel lavandino. Poi andrebbero asciugati con grande cura.
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