La Dieta della Longevità del dottor Valter Longo è una garanzia: questo regime alimentare è semplice, efficace e funziona alla grande.

Le cellule, passando da un ambiente ricco di zuccheri all’acqua, risultavano protette dai danni e vivevano il doppio, protetti dallo stress ossidativo” ha spiegato l’ideatore del programma Valter Longo. Essendo una dieta molto particolare può essere seguita soltanto per cinque giorni al mese, durante i quali andrà scrupolosamente osservata per garantire un buon risultato. Proprio in virtù di questa peculiarità, va da sè che specifiche categorie di soggetti potranno affrontarla solo se consentito dal proprio medico. Si tratta delle donne in stato interessante o di chi soffre di particolari patologie, che devono necessariamente variare l’alimentazione solo su stretto consiglio medico.

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Dieta della Longevità, dite addio al grasso addominale ed al colesterolo!

Il digiuno periodico è in grado di promuovere la rigenerazione del sistema immunitario e nervoso, mentre le cellule immunitarie appena rigenerate hanno le caratteristiche di cellule più giovani e più funzionali” continua Longo. Il regime alimentare in esame è però diverso da quello previsto per i pazienti oncologici.

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Essa infatti contiene più calorie, proteine e minerali, tali da poter essere seguita tranquillamente dalla maggioranza delle persone sotto la supervisione di un medico. Si possono assumere solo cibi a base vegetale, escludendo completamente gli zuccheri. Si possono consumare verdure in abbondanza cotte o crude, condite soltanto con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Ad esclusione però delle patate, dei legumi e della soia che hanno un alto indice glicemico e proteico.

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Come funziona e quali benefici apporta all’organismo?

Il primo giorno bisogna assumere poco più di mille calorie. Dal secondo al quinto giorno le calorie da assumere scendono a ottocento. A pranzo ed a cena bisogna inserire tutti gli ortaggi concessi dal regime alimentare, consumati magari sotto forma di minestre e zuppe. Per quanto riguarda il fabbisogno di proteine, basta integrare una porzione giornaliera di frutta secca per un massimo di 20 grammi. Escludendo completamente gli zuccheri l’organismo dovrà necessariamente attingere alle risorse a disposizione, bruciando i grassi per ricavare energia. Questa dieta consente di assumere maggiori quantità di fibre e antiossidanti grazie all’abbondanza di vegetali. Ciò consente all’intestino di funzionare regolarmente ed anche a rendere la pelle più luminosa.

I punti indicati dal professor Valter Longo

Longo ha pubblicato inoltre nel suo libro i risultati dei test compiuti sui 100 pazienti, monitorati per 5 giorni al mese e per tre mesi:

  • perdita di 3,6 kg circa, perlopiù dal grasso addominale;
  • aumento della massa muscolare relativa al peso corporeo;
  • diminuzione del glucosio nei soggetti con valori alti di glicemia a digiuno;
  • abbassamento della pressione sanguigna in soggetti con pressione sanguigna moderatamente alta, ma non in soggetti con pressione bassa;
  • diminuzione del colesterolo;
  • diminuzione nei soggetti a rischio dell’IGF (fattore di rischio per l’insorgenza di tumori);
  • ritorno a livelli normali della proteina C-reattiva, associata a stati infiammatori e fattore di rischio di malattie cardiovascolari;
  • diminuzione dei trigliceridi.

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