Dovresti sempre cuocere il pesce così o finirai col buttare tutto

Quali sono i modi migliori per cuocere il pesce ed i principali metodi di cottura che ci porteranno ad avere il miglior risultato possibile.

Come cuocere il pesce per davvero ed in maniera corretta? Noi con tutta probabilità siamo abituati a procedere in un certo modo, alternandoci magari tra la brace, il forno e la padella. Ma ci sono degli accorgimenti che è sempre importante conoscere.

La prima cosa da fare è sempre assicurarci di avere acquistato del pesce di qualità buona, buonissima o superiore. E ce ne possiamo accorgere da tanti fattori indicativi della qualità di quel prodotto. In particolare qui potete trovare diverse indicazioni su come comprare del pesce di ottima qualità quando andare a fare la spesa.

Proprio cuocere il pesce nel forno rappresenta, se vogliamo, il metodo base e che può risultare più comodo. Se introduciamo un pesce intero allora si consiglia di compiere delle incisioni sui fianchi. Questa cosa renderà più veloce il processo.

Quindi spennelliamo tutto il corpo con un po’ di olio d’oliva. Si consiglia di fare ciò per evitare che, durante la esposizione alle alte temperature, il pesce non si secchi. E poi occorre rispettare anche una gradazione ideale per impedire che il pesce non cuocia o cuocia troppo poco od impiegando troppo tempo.

Quali sono i principali metodi per cuocere il pesce?

Questa temperatura deve corrispondere a 200° contando 20 minuti ogni 100 grammi. Ed altra cosa molto importante è quella di fare preriscaldare il forno. Questo comporterà una ottimizzazione dei tempi stessi che impiegheremo.

Il pesce può essere cotto anche al cartoccio. In questo caso ci dovremo servire di un foglio di carta stagnola oppure di carta forno. Inseriamo i condimenti desiderati e poi avvolgiamo il cartoccio, evitando però di non sigillare il tutto perché servirà una valvola di sfogo per fare defluire il vapore che si formerà all’interno.

C’è anche chi procede con una cottura al sale ma sbagliando alcune cose. Il metodo giusto prevede il creare un letto per l’appunto con del sale – che sia grosso – in una teglia adeguata. Lo spessore dovrà essere di circa un centimetro. Posizioniamo sopra il pesce da cuocere e poi condiamo, cospargendo altro sale.

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E poi c’è la cottura in padella. Anche questa è molto semplice e fa si che dovremo unire gli aromi e l’olio per fare si che le carni si impregnino di maggiore sapore. Dopo avere pulito come si deve il pesce, togliendo tutte le viscere interne e le squame, sottoponiamo a cottura su fiamma lenta.

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Ed una frittura di pesce?

Infine utilizziamo anche l’acqua di vegetazione prodotta come ulteriore condimento quando avremo passato tutto nei piatti. Ovviamente accanto al pesce vanno bene tanti condimenti, dalle patate a pomodorini freschi, insalata e molto altro.

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Non va dimenticato poi che il pesce può essere sia cotto che fritto in padella, per due risultati completamente diversi. Ed una frittura di pesce è uno sfizio che, per quanto non sia propriamente salutare, vale la pena concedersi ogni tanto.