Fulvio Marino comincia un nuovo anno lavorativo con delle grandissime novità , impegnato nello show di È sempre mezzogiorno in vista della seconda stagione e nella presentazione del suo primo libro interamente dedicato al mondo della panificazione, farine, ecc… L’opera di Fulvio Marino prende il nome di Dalla terra al pane e che il mugnaio di casa Rai ha presentato durante un’intervista rilasciata in esclusiva a noi di RicettaSprint.
Sei da poco arrivato in libreria con il tuo primo libro Dalla terra al pane, un’opera che si presenta come un manuale a livelli: principiante, intermedio e avanzato. Si tratta di una guida o di un corso di base che permetterà al lettore di avvicinarsi alla cultura del pane?
È un mix tra un manuale e una guida. In primis perché è perfetto per tutti coloro che hanno intenzione di avvicinarsi alla cultura del pane, imparando step by step a come poterlo realizzare in totale autonomia. Il libro, inoltre, può essere inteso anche come una guida perché ti permette di fare un lungo viaggio attraverso questa ampia cultura, passando dalla conoscenza delle farine, i grani, i produttori, cosa succede prima che il cereale venga lavorato… diciamo che è la raccolta di tutto ciò che una persona appassionata di pane, o che si sta affacciando a questo mondo anche da un punto di vista lavorativo, dovrebbe comunque sapere.
Come hai visto cambiare l’approccio nel corso dell’ultimo anno la produzione casalinga di pane, pizza, ecc… insieme alla necessità di creare da sé il lievito madre?
È stato un percorso in salita, la voglia di fare da sé è diventata una vera e propria necessità e al tempo stesso una sfida. Molte persone hanno cambiato il loro modo di vivere la cucina anche da questo punto di vista, vedendo nella produzione casalinga di pane e/o pizza e altro una nuova passione al tempo stesso un modo nuovo per rilassarsi e raggiugere dei risultati inaspettati.
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Seguendo le tue indicazioni in materia di lieviti madre, quanti giorni può essere conservato?
Una volta realizzato, prestando bene attenzione, basta riporlo in frigorifero per qualche giorno, ma nel libro Dalla terra al pane si parla molto anche di questo.
Leggendo la presentazione del tuo libro scrivi che Dalla terra al pane è quel genere di opera che avresti voluto leggere quando avevi 20 anni, perché?
Beh sì, l’opportunità di poter leggere e studiare su un manuale che avvii alla conoscenza di questo mondo da un livello base ad un livello avanzato, è ciò che in passato avrei voluto leggere negli anni in cui mi sono approcciato a questo lavoro. In un certo qual modo voglio fare da connettore tra i due mondi: quello professionale e quello casalingo, che è diventato il mio mondo da qualche anno a questa parte.
Successivamente grazie alla comunicazione su Instagram, sui social in generale e grazie al percorso fatto nella trasmissione di È sempre mezzogiorno mi sono approcciato molto.
Adesso quindi non resta che chiederti: come è nata questa tua grande passione per il pane e l’avventura lavorativa?
Come spesso accade, tutto anche per me è inizio quando nel momento in cui ha deciso di dilettarmi nella realizzazione del pane fatto in casa e, in seguito, ho portato poi la mia passione a un livello successivo.
Ben presto ti vedremo tornare anche al programma di È sempre mezzogiorno, ti rivedremo tutti i giorni o cambierà qualcosina?
Sì! Siamo pronti alla seconda stagione del programma, qui prenderò parte alla diretta tutti i giorni come successo per l’edizione precedente. Al momento non è prevista nessuna variazione, in corso d’opera vedremo cosa succederò.
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