Nel momento in cui decidiamo di metterci in discussione con una dieta, dobbiamo prestare attenzione alla presenza dei latticini: sono davvero una bomba caloria?
Seguire una dieta vuol dire fare in modo di trovare un equilibrio alimentare nel quotidiano, motivo per cui dobbiamo prestare attenzione agli alimenti che inseriamo nel menù con una particolare attenzione ai latticini.
Facciamo riferimento ad alimenti che hanno una base calorica non indifferente, per i quali dobbiamo fare attenzione nel tentativo di trovare anche per loro una giusta collazione. Adesso, dunque, non resta che porsi la seguente domanda: i laticini nella dieta vanno promossi o bocciato?
Latticini nella dieta: sono davvero una bomba calorica?
I formaggi, infatti, rappresentano un capitolo molto importante nella dieta e non tutti sono adatti nel caso in cui stessimo cercando di perdere del peso. Non è un mistero che a seconda della tipologia del formaggio di riferimento, questo può avere più o meno calorie, quindi non sempre adatto a un tipo di dieta finalizzato alla perdita di peso.
Non va dimenticato, inoltre, che i formaggi sono una fonte di proteine i quali possono essere accompagnati a un contorno di verdure, ad esempio, al posto di carne o pesce. Possiamo tranquillamente affermare che i latticini non vanno intesi solo ed esclusivamente come una bomba calorica, ma nelle diete vanno prediletti alcuni tipi di latticini a basso contenuto di calorie diventando un aiuto considerevole per la nostra dieta.
Dieta + latticini, il parere dei nutrizionisti
I latticini possono avere un ruolo fondamentale nella nostra dieta, perché sono una fonte di calcio, vitamina D e in alcuni casi siamo anche in presenza di alimenti con basso contenuto calorico. Quindi, così come sostenuto anche da numerosi nutrizionisti, i latticini non vanno esclusisi durante la dieta, ma mangiati con moderazione e non tutti i giorni.
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I formaggi promossi in tal senso, dunque, sono la feta greca, lo stracchino ma anche primosale e scamorza affumicata. In questa lista rientrano anche robiola, caprino e ricotta. a fare eccezione troviamo lo yogurt, dato che questo alimento nella variante kefir e prodotto magro, può essere degusta tranquillamente durante la colazione accompagnato magari a cereali o alla crusca, come sostituto del latte in alcuni casi così da avere sempre disponibile per il nostro corpo una fonte di calce vitamina D non indifferente.
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