Come puoi fare per accorgerti se le uova che hai a casa sono ancora buone? C’è un modo da cui iniziare, ed anche altri consigli utili.

Le uova che hai a casa sono ancora buone, prova tre metodi infallibili
Uova (Ricettasprint.it)

Le uova che hai a casa sono ancora buone? A volte è difficile saperlo e non sappiamo dare una risposta. Arriva però in nostro aiuto quello che è un metodo efficace per riuscire a capirlo. Senza dimenticare poi anche altri modi consigliati da mettere in pratica.

Davvero le uova che hai a casa sono ancora buone? Prova controllando come si comporta in acqua. Immergere le uova in un contenitore ricolmo di acqua saprà fornire una risposta valida già nell’immediato.

Può essere un bicchiere così come una pentola o altro. L’acqua dovrà essere fredda. Una volta messo dentro l’uovo, se quest’ultimo dovesse colare a picco e finire sul fondo allora si tratterà di una buona notizia.

Significherà che avremo tra le mani un prodotto fresco. Quindi potremo procedere con il suo consumo senza alcun timore. Nel fare ciò però si potrebbero verificare anche altri scenari per i quali è importante sapere in che modo ci dobbiamo comportare.

Le uova che hai a casa sono ancora buone? Come scoprirlo

Le uova che hai a casa sono ancora buone, prova tre metodi infallibili
Uovo in acqua (Ricettasprint.it)

Un uovo immerso nell’acqua potrebbe anche staccarsi leggermente dal fondo del contenitore e restare “a mezz’acqua”. Ciò sarà indice del fatto che non è più freschissimo ma può comunque essere ancora consumato.

Un uovo che galleggia invece è da evitare perché sarà andato a male. E mangiarlo potrebbe comportare dalle conseguenze sulla salute. Come si spiega questo comportamento? Deriva tutto dalla sparizione della umidità che si trovava in origine all’interno dell’uovo.

Al suo posto penetra l’aria, che è responsabile per l’appunto del far galleggiare il guscio. Anche dopo avere aperto delle uova ci possiamo accorgere del loro grado di commestibilità e di freschezza.

Qualora il tuorlo dovesse presentarsi voluminoso e l’albume dovesse avere una certa viscosità, restando aderente al tuorlo, allora avremo tra le mani un qualcosa di molto buono da mangiare.

Un tuorlo più piatto ed un albume non consistente e fin troppo liquido indicano invece un uovo invecchiato. E c’è anche la “prova sonora”. Prendere in mano un uovo per scuoterlo è il metodo più veloce che ci sia per cercare di stabilire il livello di edibilità di questo prodotto animale.

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Non sentire alcun rumore indica un alto livello di freschezza. Invece è meglio non mangiare nulla se si dovesse sentire un rumore di liquido. In ogni caso occorre ricordare che le uova vanno consumate sempre ben cotte, sia prima che soprattutto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

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Per la loro conservazione poi è d’obbligo tenerle in frigo. La cottura deve invece avvenire per almeno 5′ a 70°. Ed è vietato consumare delle uova che abbiano un guscio danneggiato, potrebbero avere subito una contaminazione batterica.

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Infine, mai sciacquare le uova sotto acqua corrente. Meglio usare invece un panno pulito, è il modo migliore che ci sia per evitare contaminazioni.