Purtroppo non è difficile imbattersi in mercurio nel tonno, con tutti i risvolti che la cosa può avere sulla salute delle persone.

Mercurio nel tonno, la problematica torna purtroppo in maniera ciclica. Ci sono degli studi continui che sottolineano come questa eventualità sia purtroppo una brutta realtà. La presenza di metalli pesanti negli alimenti è difatti un qualcosa di potenzialmente nocivo per la salute dei consumatori.

Una scatoletta di tonno appena aperta
Una scatoletta di tonno appena aperta (Foto Canva – Ricettasprint.it)

E proprio la presenza di mercurio nel tonno od in altre specie ittiche come il pesce spada rappresenta una delle situazioni più frequenti in tal senso. Neppure i prodotti industriali fanno eccezione, nonostante i controlli sulla qualità obbligatori per legge.

Il tonno in scatola presenta delle contaminazioni da mercurio, seppure quasi sempre in quantità inferiori rispetto al limite massimo consentito, che è di 0,5 mg/kg. E che sale a 1 mg/kg per il pescato di grossa taglia.

Anche per questo motivo quindi bisognerebbe limitare l’assunzione di tonno in scatola ad una, massimo due volte a settimana. Così facendo non ci esporremo ad eventuali rischi, che potrebbero incorrere solamente nel caso in cui ci sia un consumo più continuato e ripetuto nel tempo.

Mercurio nel tonno, perché succede e come evitarlo

Più in generale, per quanto riguarda il pesce fresco, bisogna porre attenzione agli esemplari più grossi, in quanto si cibano di pesci più piccoli che a loro volta possono essere stati esposti ad assunzione di mercurio e di altri metalli pesanti.

Diverse scatolette di tonno
Diverse scatolette di tonno (Foto Canva – Ricettasprint.it)

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Potenzialmente gli esemplari più grossi accumulano un maggiore quantitativo di sostanze tossiche al loro interno. Come avviene la contaminazione da mercurio nel pesce?

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La colpa è dell’inquinamento, come ad esempio gli sversamenti industriali in mare, le combustioni di carbone oppure le estrazioni del ferro, che a loro volta possono inquinare le sorgenti acquifere circostanti. La cosa quindi può valere anche per laghi e fiumi.

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Ed il pesce è un essere che assorbe molto facilmente il mercurio nei propri muscoli, mentre al contrario ha la tendenza ad espellerlo con grande lentezza.

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Bisogna ricordare tutte le informazioni qui riportate per non fare si che l’assunzione di tonno, sia fresco che in scatola, possa comportare delle conseguenze non piacevoli per l’organismo.