Notifica di richiamo per via di ossido di etilene in semi di sesamo. L’ingrediente contaminato si trova in un alimento prodotto in Italia. È l’ennesimo richiamo che riguarda questa problematica.

Ossido di etilene in semi di sesamo
Notifica Ossido di etilene in semi di sesamo Foto dal web

Ossido di etilene in semi di sesamo ancora una volta. La problematica è diventata estremamente seria e riguarda dei prodotti inseriti come ingredienti in cereali e prodotti da forno. La merce sottoposta all’attenzione del Sistema Rapido Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi e del Ministero della Salute è realizzata proprio qui da noi in Italia e riporta ora un richiamo ufficiale da parte dell’Ente. Deve trattarsi con tutta probabilità dell’articolo alimentare già indicato da una apposita notifica del nostro Ministero. Di seguito tutti i dettagli.

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Il RASFF non ha specificato marca ed altri dettagli, delegando per questa operazione per l’appunto gli enti ufficiali dei vari Paesi. Difatti questo organismo risponde direttamente alla Unione Europea ed opera su scala continentale. I richiami alimentari da parte del RASFF sono all’ordine del giorno. L’allarme per la presenza di ossido di etilene in semi di sesamo in questa circostanza ha visto un livello di rischio definito serio.

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Ossido di etilene in semi di sesamo, nuovo richiamo

È già avvenuto il richiamo da tutti i supermercati di riferimento. Questo prodotto è esportato dal nostro Paese in Francia, Germania e Stati Uniti. I controlli sulla qualità hanno portato all’emergere di un livello di pesticidi superiore al valore massimo consentito dalle attuali normative vigenti.

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Il superamento degli 0,5 mg/kg è sufficiente per portare le autorità ad attuare dei provvedimenti restrittivi contro gli articoli che presentano delle problematiche. In particolare quando esse possono ripercuotersi negativamente sulla incolumità dei consumatori.