Restrizioni Covid, quali sono le limitazioni previste per bar e ristoranti e cosa prevede il recente Dpcm per le altre situazioni.

restrizioni Covid locali
Tutte le restrizioni Covid previste dal Dpcm Foto dal web

News restrizioni Covid, locali quali bar e ristoranti devono sottostare a dei nuovi obblighi concepiti nel recente Dpcm messo in pratica per limitare la diffusione del Covid 19. I contagi sono in aumento esponenziale in tutta Italia e nella giornata di mercoledì 14 ottobre 2020 hanno superato quota 7mila. Numeri che non si vedevano dalla scorsa primavera, quando il nostro Paese visse la sua fase peggiore in assoluto per quanto riguarda il contagio.

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Tra gli obblighi da rispettare assolutamente c’è quello di utilizzare la mascherina sempre quando si esce, non solo nei locali ma anche all’aperto. E addirittura anche in auto ed a casa, quando ci si trova in presenza di non conviventi. La mascherina non va necessariamente indossata neanche durante la pratica di attività sportive a distanza. E sono esentati soggetti affetti da patologie non compatibili con il suo utilizzo e bambini di età inferiore ai 6 anni. Le restrizioni Covid introdotte impongono la chiusura a mezzanotte di tutti i locali. Dalle 24:00 nessun cliente potrà più entrare e si attenderà che gli avventori eventualmente presenti in pub, bar e ristoranti finiscano le loro consumazioni.

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Restrizioni Covid, cosa succede con l’attività sportiva

Dalle 21:00 in poi è consentito solamente il servizio al tavolo, cosa che limiterà la formazione di assembramenti. Tutto normale invece per quanto riguarda l’attività da asporto. Ci sono delle limitazioni pure per quanto riguarda lo svolgimento di cerimonie di qualunque tipo e feste private. In tutti i casi non si dovrà superare la cifra dei 30 partecipanti. In casa invece gli incontri e le riunioni di qualsiasi natura non potranno avere più di 6 persone presenti. Riguardo all’attività sportiva, è richiesto il distanziamento di 2 metri tra gli individui e si potrà evitare di mettere la mascherina. C’è poi l’attività motoria, come può esserlo una normale passeggiata, dove invece la suddetta mascherina andrà applicata a protezione del volto. Stop agli sport di contatto amatoriali come il calcetto.

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Chi resta chiuso e chi rimane aperto

Per contenere la seconda ondata dell'epidemia da Covid-19 c'è bisogno del contributo di tutti. Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese.

Pubblicato da Giuseppe Conte su Giovedì 15 ottobre 2020

Continuano a restare chiuse le discoteche come anche le sale da ballo, dopo che in estate il Covid si è diffuso in particolar modo in posti simili. Invece palestre e piscine restano aperti con le regole per la sicurezza ben precise da seguire, al pari di cinema, teatri, stadi e simili. Sono aperte anche scuole ed università, dove vigono protocolli di sicurezza molto rigidi anche in caso di positività di studenti o personale scolastico. In caso di trasgressione dei provvedimenti dettati per quanto riguarda le attività dei locali sono previste multe salate.

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