I richiami alimentari nel dettaglio che hanno visto due prodotti essere tolti con urgenza dal commercio. Di cosa si tratta e quali sono i rischi possibili.

Ci sono due richiami alimentari che riguardano l’Italia e che le autorità deputate al controllo delle norme sulla sicurezza hanno individuato. Gli ispettori incaricati hanno segnalato l’esistenza di due distinti casi che interessano il nostro Paese.

Allerta alimentare per due prodotti
Allerta alimentare per due prodotti (Foto Freepik)

I richiami alimentari in questione risalgono a qualche giorno fa e riguardano dei prodotti in un caso importato dall’estero e nell’altro prodotto all’interno dei nostri confini. E per essere venduti in molti supermercati, discount e negozi di alimentari del territorio, da nord a sud.

A fornire i dettagli su questi due richiami alimentari è il RASFF, ovvero il Sistema rapido di allerta europeo per la sicurezza di alimenti e mangimi. Ente che è sempre attento ad individuare potenziali situazioni di possibile rischio per i consumatori.

La prima delle due situazioni di richiamo alimentare è inerente la riscontrata presenza di Norovirus (GI/2) in delle ostriche vive provenienti dalla Francia.

Richiami alimentari, quali sono le due situazioni urgenti rese note dalle autorità

I bivalvi interessati sono del genere (Crassostrea gigas). In questo caso il RASFF ha ordinato l’immediata rimozione dai circuiti della vendita.

La corsia di un supermercato
La corsia di un supermercato (Foto Freepik)

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La seconda situazione invece fa riferimento alla individuazione del batterio della Listeria in della burrata di bufala con panna. Anche in questo caso l’allerta alimentare ha fatto si che il prodotto indicato venisse tolto dalla messa in vendita.

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Gli interventi del RASFF avvengono spesso a livello preliminare, prima che la merce per la quale vengono riscontrati dei problemi venga effettivamente esposta al contatto diretto con i consumatori per l’acquisto.

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