La situazione che riguarda ristoranti, taverne, trattorie ed anche alcune tipologie di bar in zona bianca. Cosa è previsto entro fine giugno.
Ristoranti, si riapre finalmente quasi come se fossimo a prima del 2020. L’Italia ha iniziato un processo per il quale il 21 giugno 2021 tutto quanto il Paese si troverà in zona bianca. Il cambiamento sarà graduale per questi giorni residui che ci separano da quella data.
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Proprio in zona bianca nei ristoranti ed in tutti i locali del genere che prevedono il servizio in tavola ci si può sedere fino in 6 anche al chiuso, ed all’aperto senza limitazioni. Il numero di 6 è un compromesso tra i 4 indicati dal Governo e dal Comitato Tecnico Scientifico e gli 8 desiderati dalle Regioni.
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Invece in zona gialla permane il limite massimo proprio di 4 persone non conviventi allo stesso tavolo. Per i nuclei familiari il distanziamento non va preso in considerazione. Su queste poche differenze ancora presenti per mangiare a pranzo o a cena a tavola nei ristoranti occorrerà aspettare ancora poco.
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Ristoranti, cosa succederà dal 21 giugno
Poi entro l’estate si punta anche a limitare l’utilizzo delle mascherine, inizialmente almeno all’aperto. E tutto questo grazie alla campagna vaccinale che sta andando avanti spedita e che ha permesso di porre sotto protezione la maggior parte della popolazione.
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A cominciare dagli anziani e dalle persone esposte a rischi. Inoltre ora il coprifuoco notturno vige a partire soltanto dalle ore 00:00. Quindi da mezzanotte fino alle 05:00.
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Ed il giorno 21 cesserà di restare in vigore. Segno che la situazione per quanto riguarda l’impatto della pandemia volge al meglio. Intanto dopo il 21 giugno i ristoranti riapriranno con la sola limitazione delle 6 persone massimo per ogni tavolo per i non conviventi, con il distanziamento tra commensali da garantire, oltre che tra i tavoli stessi.
